Destination Earth: un gemello (digitale) per proteggere la Terra

di Redazione 12 Agosto 2024 •

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Monitorare lo stato del pianeta e i cambiamenti ambientali, al fine di salvaguardare la Terra. È a questo che serve il progetto Destination Earth. Scopriamo insieme le sfide e le opportunità di questa iniziativa rivoluzionaria targata Ue

Viviamo in un'epoca in cui tutto può essere replicato digitalmente. Strade, parchi, edifici e persino intere città possono essere ricreate in ambienti virtuali con una precisione sorprendente. Anche l'arte e la moda hanno trovato il loro posto in questo nuovo mondo digitale, grazie al metaverso e agli NFT.

Quindi, la domanda sorge spontanea: perché fermarsi qui?

Il progetto Destination Earth nasce proprio per questo: dare un apporto concreto e utile a tutti gli esseri viventi del pianeta Terra.

quote

Il cambiamento climatico riguarda tutti noi. Abbiamo il dovere di agire e il potere di guidare il cambiamento

Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione europea

Destination Earth: un progetto rivoluzionario

Il progetto Destination Earth è un'iniziativa lanciata dall'Unione europea nel 2021 che punta a realizzare un modello digitale della Terra. Una sorta di “gemello” del nostro pianeta in grado di simulare e monitorarne lo stato e i cambiamenti ambientali.

L'iniziativa offrirà l'accesso a un'enorme quantità di dati e informazioni geospaziali di alta qualità, permettendo la realizzazione di simulazioni interattive del sistema Terra. Ciò consentirà di pianificare in anticipo misure per affrontare eventi meteorologici estremi e disastri naturali, oltre a supportare l'analisi di eventi con significativo impatto socioeconomico.

Per ora, l'Unione Europea ha lanciato i primi due modelli: il primo per prevenire gli eventi estremi e il secondo per le politiche di adattamento alla crisi climatica.

L’obiettivo è di ultimare entro il 2030 una replica digitale completa della Terra.

Destination Earth

Signore e signori benvenuti a Destination Earth!

Il progetto Destination Earth si basa su tecnologie digitali avanzate come il cloud computing, la gestione dei big data, l'intelligenza artificiale e il machine learning, oltre a informazioni raccolte da dispositivi come telefoni cellulari e sensori IoT.

Questi strumenti permettono la rapida ed economica acquisizione di dati da miliardi di dispositivi interconnessi in tutto il mondo. 

Nella prima fase, verranno sviluppate due terre gemelle: il Digital Twin sui Fenomeni Estremi Indotti dal Meteo e Geofisici, e il Digital Twin per l'Adattamento ai Cambiamenti Climatici.

Questi gemelli digitali si concentreranno sul clima e le sue sfide, migliorando radicalmente la capacità dell'Europa di monitorare il pianeta attraverso sofisticate elaborazioni computazionali.

L’unione di queste repliche consentirà di creare un gemello digitale completo dell'intero sistema terrestre, in modo da prevedere l'impatto dei cambiamenti climatici con un'attendibilità senza precedenti.

Riconnettiamoci con il pianeta

Il progetto Destination Earth è l’ennesima conferma delle potenzialità dell’intelligenza artificiale.

Attraverso la digitalizzazione e l’innovazione, sarà sempre più facile avere una visione a 360 gradi delle condizioni del pianeta e sviluppare degli approcci proattivi per gestire e ridurre al minimo i rischi futuri.

Mai come oggi, infatti, la società si trova ad affrontare sfide ambientali senza precedenti, dal cambiamento climatico fino alla gestione sostenibile delle risorse naturali.

Ma grazie alla forza della tecnologia possiamo riuscire a riconnetterci con il nostro pianeta, per farlo tornare a essere una vera forza della natura.

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