Collezioni esclusive di abiti NFT, sfilate digitali durante la Fashion Week e negozi virtuali sono solo l’inizio di quello che potrebbero regalarci i grandi brand di moda nel Metaverso.
“Man mano che inizieremo a passare sempre più tempo nel mondo virtuale, inizieremo a consumare scarpe da ginnastica digitali, trucco digitale, gioielli digitali… È la più grande rivoluzione che l’industria della moda abbia visto finora”. Così affrontano l’argomento Karinna Nobbs e Marjorie Hernandez, co-fondatrici di una famosa star-up fashion.
In questo scenario, dove il digitale è sempre più reale ed onnipresente, le opportunità per le case di moda (e non solo) sono infinite. Entrare nel Metaverso, infatti, non significa solo aumentare i profitti, ma anche trasmettere valori, principi e prodotti in un universo illimitato e senza barriere. Significa potersi esprimere in un luogo aperto in cui anche marchi e stilisti emergenti possono farsi notare e mostrare la propria creatività, proprio come è successo a cSapphire, vincitrice del British Fashion Award per la categoria Metaverse Design, conosciuta per realizzare outfit digitali per gli utenti della piattaforma.
Insomma, c’è da dire che nonostante gli albori del Metaverso, i primi esperimenti appaiono già entusiasmanti e ricchi di possibilità. Una cosa però è certa: il digitale ha conquistato il mondo della moda, ma siamo sicuri che riuscirà a conquistare anche tutti noi?