Non troppo tempo fa, si dava per scontato che un lavoro "per la vita" fosse la scelta più saggia. Si sceglieva il settore, il percorso di studi che offriva più opportunità e si trovava un lavoro stabile in cui restare fino alla pensione. Ma i tempi sono cambiati e oggi non ci si accontenta più di quest'approccio tradizionale alla carriera.
Infatti, la ricerca di Remitly sui lavori dei sogni, condotta analizzando il numero di ricerche effettuate su Google su "Come diventare...qualcuno", ha evidenziato proprio come i giovani in tutto il mondo siano orientati verso quelle professioni che permettono di dare spazio e coltivare le proprie passioni.
Stando ai dati raccolti, non saranno molti gli ingegneri o gli avvocati del futuro. Infatti, la maggior parte degli intervistati vuole intraprendere percorsi professionali meno “convenzionali”. Non mancano aspiranti YouTuber, influencer, blogger e DJ, occupazioni che per le vecchie generazioni non erano nemmeno delle opzioni. Ma fra i più gettonati continuiamo a trovare anche quei lavori che hanno fatto sognare i bambini di qualsiasi generazione, come il pilota, lo scrittore, il ballerino e l’attore. Ma cosa hanno in comune tutti questi lavori? La popolarità. «Ho la sensazione che siamo sempre stati affascinati da mestieri che portano fama e ricchezza. Nessuno vuole fare un mestiere che non viene riconosciuto o che è pagato male. Penso però che negli ultimi tempi il tema dei soldi e della fama siano esplosi» afferma il professor Botturi.