Benessere digitale: più connessi con noi e la tecnologia
di Redazione 28 Febbraio 2025 •
di Redazione 28 Febbraio 2025 •
Il Benessere Digitale continua a farsi strada nelle nostre vite, tra app e soluzioni per un approccio consapevole con la tecnologia. Scopriamo insieme come ritrovare l’equilibrio con i nostri dispositivi digitali.
Viviamo in un'epoca in cui la tecnologia permea ogni aspetto della nostra quotidianità. Dallo smartphone che ci sveglia al mattino ai dispositivi che ci accompagnano fino a tarda sera, il digitale ha trasformato il nostro modo di lavorare, comunicare e persino rilassarci.
Ma questa connessione costante porta con sé una domanda cruciale: come possiamo garantire che il nostro rapporto con la tecnologia sia sano ed equilibrato?
La rete è piena di stimoli e questi in alcuni casi possono essere eccessivi. L’esigenza di una pianificazione anticipata delle attività, che è sempre stata importante, è diventata vitale nel mondo digitale.
Marco Gui, Diretto del Centro Benessere Digitale.
Il benessere digitale è la capacità di utilizzare la tecnologia in modo consapevole ed equilibrato, evitando che abbia un impatto negativo sulla nostra salute mentale, fisica e sociale. Non significa rinunciare ai dispositivi digitali, ma imparare a gestirli affinché migliorino la nostra vita senza diventarne una fonte di stress, distrazione o dipendenza. Questo concetto si basa sull’idea di un uso responsabile della tecnologia, che tenga conto del tempo trascorso online, della qualità delle interazioni digitali e della capacità di disconnettersi quando necessario.
Il benessere digitale è essenziale in un mondo sempre più connesso, dove la tecnologia può influenzare il nostro equilibrio quotidiano, ed è un concetto che non colpisce solo gli adulti ma anche i più giovani, che crescono immersi in un ambiente digitale fin dalla prima infanzia.
A questo proposito, un progetto formativo coordinato da Marco Gui, direttore del centro Benessere Digitale, ha dimostrato attraverso un esperimento controllato che un’educazione consapevole all’uso della tecnologia porta a miglioramenti concreti. Le classi trattate hanno mostrato una riduzione della dipendenza dallo smartphone, un aumento della competenza digitale nelle ragazze e un miglioramento del benessere soggettivo, in particolare nei rapporti con i genitori e nella soddisfazione per la propria immagine corporea.
Questi risultati confermano che un percorso strutturato di educazione digitale può favorire un uso più sano e consapevole della tecnologia, aumentando la qualità della vita delle persone e il loro rapporto con i dispositivi che si utilizzano ogni giorno.
Il benessere digitale è a portata di app
Per migliorare il benessere digitale e sviluppare un rapporto più equilibrato con la tecnologia… possiamo affidarci alla tecnologia stessa.
Esistono infatti diverse app per smartphone e pc per monitorare l’uso dei dispositivi, ridurre le distrazioni e favorire una maggiore consapevolezza digitale (e, oltre a queste, i diversi Dumb Phone offrono un’esperienza estremamente semplificata).
Strumenti come Digital Wellbeing su Android e Screen Time su iOS permettono di visualizzare il tempo trascorso sulle app, impostare limiti giornalieri e attivare modalità di concentrazione per ridurre le interruzioni, favorendo un uso più intenzionale dello smartphone.
Per chi desidera migliorare la produttività e contrastare la tendenza al multitasking digitale, applicazioni come Forest e Freedom aiutano a limitare l’accesso ai social media e ad altri siti distraenti, incentivando periodi di lavoro o studio senza interruzioni. Altre app come RescueTime offrono analisi dettagliate sull’utilizzo del tempo online, aiutando a individuare abitudini digitali poco efficienti e a modificarle per una gestione più equilibrata della giornata.
Anche la salute mentale e il benessere fisico possono trarre beneficio dall’uso consapevole della tecnologia. App come Calm e Headspace propongono meditazioni guidate, esercizi di respirazione e suoni rilassanti per ridurre lo stress e migliorare la qualità del sonno. E per chi fatica a staccarsi dallo smartphone prima di dormire, strumenti come Twilight o la funzione Night Shift di iOS riducono l’emissione di luce blu, contribuendo a un riposo più rigenerante.
Il benessere digitale non è solo una questione di ridurre il tempo trascorso davanti agli schermi, ma di imparare a gestire la tecnologia in modo consapevole per migliorare la qualità della vita. Un utilizzo equilibrato comporta benefici tangibili, come una maggiore concentrazione, una riduzione dello stress e un miglioramento delle relazioni sociali. L'educazione digitale, sia in ambito scolastico che familiare, sta diventando sempre più essenziale per aiutare le persone a sviluppare un rapporto sano con i dispositivi e i social media.
Con l’evoluzione dell’intelligenza artificiale, del metaverso e della realtà aumentata, la sfida sarà trovare un equilibrio tra innovazione e salute mentale. Le aziende tecnologiche stanno già implementando strumenti per aiutare gli utenti a controllare il proprio tempo online, ma la responsabilità principale rimane nelle mani di ciascuno di noi. Siamo noi, con la nostra forza di volontà, a generare cambiamenti significativi nella nostra vita.
Il futuro del benessere digitale dipenderà dalla nostra capacità di integrare con i dispositivi digitali nella quotidianità senza diventarne dipendenti, imparando a connetterci sia con noi stessi che con la tecnologia.