Forest Bathing: una vera forza della natura per il benessere psicofisico

di Redazione 20 Dicembre 2024 •

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Per ritrovare sé stessi, a volte ci si deve perdere… in una foresta. È questo il Forest Bathing, la pratica di immergersi nella natura per migliorare il proprio benessere psicofisico.

Che cosa c’è di meglio di un bel bagno per rilassarsi? Specialmente se quel bagno… è nella foresta!

Esatto, stiamo parlando del Forest Bathing, conosciuto anche come Shinrin-Yoku, una pratica nata in Giappone negli anni ’80 come tecnica terapeutica e forma di meditazione. Stimolando i cinque sensi, questa esperienza permette di connettersi profondamente con la natura e migliorare il proprio benessere psicofisico.

Ma in cosa consiste davvero questo “bagno”? E perché, oggi più che mai, è una pratica così consigliata?

quote

Siamo diventati estranei alla Natura. Il modo migliore per vivere più a lungo e in salute è "rinaturalizzarci" tornando alla Natura ogni volta che possiamo.

Daniel Vitalis, esperto americano di stili di vita basati sulla natura.

Troppo stress? Prendi la vita con filosofia… giapponese

La vita moderna, specie quella in città, con i suoi ritmi incalzanti e frenetici, può offrirci numerose opportunità, ma spesso ci espone anche a inevitabili periodi di stress, rischiando di diventare nociva sia per il corpo che per la mente.
Staccare ogni tanto, quindi, è fondamentale. Per farlo al meglio, possiamo affidarci a diverse pratiche rigeneranti, tra cui, appunto, il Forest Bathing.

Nata come pratica asiatica, affonda le proprie radici nella filosofia orientale, ovvero nel pensiero che l'uomo, così come gli altri animali, sia figlio della terra e che, quindi, solo il contatto con essa possa guarirlo. È così che il Forest Bathing si è diffuso come un potente strumento per ritrovare equilibrio e serenità.

Attraverso una semplice passeggiata immersi nel verde, questa pratica invita a rallentare, a respirare profondamente e a lasciarsi avvolgere dai suoni, dai profumi e dalla bellezza della natura, rimanendo rigorosamente offline. Non si tratta solo di un’esperienza rilassante, ma anche di un vero e proprio rituale terapeutico, i cui benefici sono supportati da numerosi studi scientifici.

Basti pensare che in Giappone, questa pratica è diventata parte integrante di un’importante iniziativa di politica sanitaria e sociale: il Governo promuove attivamente il rilassamento in mezzo alla natura per migliorare la salute dei cittadini.

E in Italia? Anche nel nostro Paese il Forest Bathing ha trovato terreno fertile. Il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), in collaborazione con il Club Alpino Italiano (CAI), ha sviluppato le prime “stazioni di terapia forestale” per incentivare questa pratica. Grazie al supporto di guide esperte, sono stati progettati percorsi curativi validati da medici e ricercatori.

Forest Bathing

Un piccolo, grande rimedio naturale

Ma entriamo un attimo nel dettaglio dei benefici del Forest Bathing. Praticarlo con regolarità può rafforzare il sistema immunitario, ridurre i ritmi cardiaci e i livelli di zuccheri nel sangue, oltre ad alleviare ansia, depressione e rabbia. Il beneficio che si prova camminando immersi nel verde, infatti, è unico, e questo è possibile grazie a diversi fattori naturali.

In particolare, un ruolo chiave è svolto dagli oli essenziali rilasciati naturalmente dalle piante, noti per i loro effetti terapeutici e curativi. Gli oli essenziali delle conifere, ad esempio, conosciuti anche come oli legnosi, sono tra i più efficaci nel ridurre il rischio di disturbi psicosociali legati allo stress. Camminare per alcune ore in un ambiente boschivo consente inoltre di entrare in contatto con molte altre sostanze naturali che, combinate tra loro, hanno un effetto calmante sulla pressione sanguigna e generano un profondo senso di distensione.

Certo, vivere in città non sempre consente di immergersi in un bosco, ma per praticare il Forest Bathing non è necessario andare troppo lontano da casa. Basta optare per alternative più accessibili, come una passeggiata o un giro in bici in un parco cittadino, dove si può toccare una foglia o abbracciare il tronco di un albero per riconnettersi con la natura.

Insomma, il Forest Bathing nasce per essere alla portata di tutte le persone.

Forest Bathing: un legame da coltivare

Abbiamo visto come il Forest Bathing sia una vera e propria forza della natura, capace di offrirci numerosi benefici. Tuttavia, per continuare a goderne appieno, è essenziale impegnarci nella protezione e conservazione degli ambienti naturali. Questo richiede scelte consapevoli e un cambiamento delle abitudini quotidiane per ridurre il nostro impatto sull’ambiente.

Possiamo, ad esempio, scegliere la mobilità sostenibile o soluzioni tecnolgiche eco-friendly, limitare l’uso della plastica e supportare iniziative locali dedicate alla riforestazione e alla cura degli spazi verdi.

Anche i gesti più semplici, se condivisi, contribuiscono a preservare la biodiversità e a garantire che foreste ed ecosistemi continuino a svolgere il loro ruolo fondamentale nell’equilibrio del pianeta. Solo attraverso un impegno collettivo possiamo assicurarci che il Forest Bathing rimanga una pratica accessibile, consentendoci di mantenere e rafforzare la nostra connessione con la natura.

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