Un click su un link sospetto, una password troppo semplice o un download frettoloso: a volte basta poco per mettere a rischio i nostri dati e la nostra vita digitale. Ed è qui che entra in gioco l’importanza della sicurezza informatica, anche detta cybersecurity.
Ma cos’è la cybersecurity e cosa intendiamo con questo termine? La cybersecurity è l’insieme di pratiche, tecnologie e processi che hanno l’obiettivo di proteggere sistemi, dati e dispositivi dalle minacce online. Il termine unisce due concetti: cyber, che richiama l’universo digitale e delle reti informatiche, e security, ovvero sicurezza.
L’origine della parola risale agli anni ‘80, quando l’espansione dei computer e delle reti iniziava a sollevare i primi interrogativi sulla protezione delle informazioni. Oggi, però, il significato si è evoluto: la cybersecurity non riguarda più solo aziende o enti governativi, ma tocca direttamente la vita quotidiana di ognuno di noi e le attività che svolgiamo online.
La sicurezza è un processo, non un prodotto.
Bruce Schneier, esperto di crittografia e sicurezza digitale
Non solo Halloween... ottobre è il mese della cybersecurity!
Proprio per sensibilizzare cittadini, istituzioni e aziende sull’importanza di questo tema, è stato istituito il Cybersecurity Awareness Month: un appuntamento nato negli Stati Uniti, e poi diffuso a livello internazionale anche in Europa, che si tiene annualmente durante il mese di ottobre. Questa iniziativa, sostenuta da istituzioni, governi e organizzazioni, mira a sensibilizzare cittadini e aziende sull’importanza della protezione dei dati attraverso attività come workshop, conferenze, webinar, incontri formativi e molto altro.
Perché se ad Halloween il peggio che può succedere è spaventarci per scheletri o ragni finti… online, invece, le minacce sono reali e arrivano sotto forma di truffe, malware e phishing. Il Cybersecurity Month serve proprio a questo: riflettere sull’importanza della sicurezza informatica, fare luce sulle principali minacce online e sviluppare un rapporto più sano e responsabile con la tecnologia che utilizziamo ogni giorno. Solo così è possibile ridurre i rischi e costruire un ambiente digitale più sicuro per tutti.
Dolcetto o scherzetto? Attenzione alle minacce online
Phishing, malware, ransomware, furto di credenziali: le minacce digitali sono in costante evoluzione e riguardano chiunque utilizzi Internet. Vediamo insieme alcuni esempi:
Malware → Con questo termine si indicano i software malevoli – come i ransomware – progettati per sfruttare le vulnerabilità di un sistema. In genere entrano in azione quando si clicca su un link pericoloso o si apre un allegato sospetto ricevuto via e-mail. Una volta installato, il malware può compromettere il funzionamento del dispositivo, installare altri programmi dannosi o bloccare l’accesso a file e reti per carpire informazioni sensibili.
Phishing, smishing e vishing → Il phishing consiste nell’invio di comunicazioni fraudolente che sembrano provenire da fonti affidabili, con l’obiettivo di rubare dati personali o bancari. Se un tempo i messaggi arrivavano soprattutto via e-mail, oggi il fenomeno si è esteso agli SMS, dando vita allo smishing (da “SMS” + "phishing"). Sempre più diffuso è anche il vishing, che sfrutta le chiamate vocali per convincere le persone a condividere credenziali o a effettuare pagamenti verso conti truffaldini.
Attacchi alle password → Le credenziali deboli come “1234”, “password” o “admin” sono una delle porte d’ingresso preferite dai cybercriminali. Prestare attenzione alle notifiche di modifica della password o agli accessi sospetti è un modo per intercettare rapidamente queste attività.
Attacchi insider → Non sempre la minaccia arriva dall’esterno. In alcuni casi, dipendenti o collaboratori con accesso autorizzato possono utilizzare le credenziali in modo improprio, volontariamente o per errore. Questi episodi possono comportare furti di dati, accessi non autorizzati o perfino danni ai sistemi informativi interni.
Come difendersi dalle minacce online e migliorare la cybersecurity?
La buona notizia è che le soluzioni per proteggersi esistono e sono alla portata di tutti (sì, anche di genitori, zii, nonni e cugini). Password forti e diverse per ogni account, autenticazione a due fattori, aggiornamenti regolari e backup periodici sono piccoli gesti che fanno una grande differenza. E poi ci sono strumenti pratici come password manager e antivirus, che rendono tutto più facile senza richiedere competenze da hacker.
Ma la tecnologia da sola non basta: la vera difesa parte dalla consapevolezza! Sapere cosa osservare, diffidare dei link strani e non condividere dati senza motivo sono azioni semplici ma potentissime. Ad esempio, se ricevi un’e-mail che ti promette un regalo “irresistibile” o ti chiede di aggiornare urgentemente la password, dai sempre un’occhiata all’indirizzo del mittente: basta solo un po’ di attenzione in più e qualche controllo veloce per evitare brutte sorprese e riuscire a vivere la rete con maggiore serenità, fiducia e libertà.