Italia cashless? Il panorama attuale dei pagamenti digitali
di Redazione 20 Marzo 2025 •
di Redazione 20 Marzo 2025 •
Dai bonifici online al portafoglio digitale: come l'Italia sta abbracciando i pagamenti digitali e trasformando la sua economia verso un futuro senza contante.
Negli ultimi anni, l'Italia ha assistito a una crescita significativa nell'adozione dei pagamenti digitali. Questa tendenza è alimentata dalla crescente richiesta dei cittadini e dalla maggiore facilità d'uso offerta dalla diffusione di smartphone e dispositivi wearable. Il panorama dei pagamenti digitali è ampio e variegato, includendo bonifici bancari online e portafogli mobili come Apple Pay e Google Pay .
In particolare, i giovani tra i 18 e i 30 anni stanno svolgendo un ruolo trainante in questa transizione verso una società cashless. Ma come funzionano esattamente questi metodi di pagamento? E quali vantaggi stanno portando alla nostra quotidianità?
Contactless: il futuro è nel "tap & go"
Il termine contactless, dal significato traducibile in senza contatto, si riferisce alla possibilità di pagare semplicemente avvicinando la carta, lo smartphone o un dispositivo wearable (come uno smartwatch) a un terminale POS abilitato, senza bisogno di inserire fisicamente la carta o digitare il PIN per importi inferiori a una determinata soglia.
L'adozione dei pagamenti contactless in Italia è in forte crescita. Secondo l'Osservatorio Europa Cashless 2024 di SumUp, l’Italia si posiziona quarta in Europa con un incremento del +23,2% nelle transazioni senza contante dal 2023 al 2024. Questo dato ci dimostra come la popolazione italiana stia abbracciando sempre più soluzioni di pagamento innovative.
Ma perché il contactless è così diffuso? Come ogni cosa nel mondo del digitale, ci sono i pro e i contro, ma in questo caso a vincere sembrano essere i pro. I vantaggi più apprezzati ad oggi sono la velocità e la comodità di utilizzo, la maggior sicurezza e anche l’igiene, un aspetto sempre più preso in considerazione dalle persone.
Pagamenti digitali in Italia: come utilizzare lo smartphone
L'era del portafoglio fisico potrebbe un giorno tramontare, grazie alla diffusione dei portafogli digitali, che consentono di pagare con il telefonino in modo rapido e sicuro. Apple Pay, Google Pay e Samsung Pay sono solo alcuni dei servizi che permettono di registrare le proprie carte di credito o debito e pagare in modalità contactless direttamente dallo smartphone o smartwatch.
Ma come pagare con il telefonino con carte contactless? Il processo è semplice:
Configurare il portafoglio digitale: si aggiunge la carta di pagamento nell’app dedicata (Apple Wallet, Google Wallet, Samsung Pay).
Abilitare l’NFC: è necessario attivare la tecnologia NFC per consentire la comunicazione con i POS contactless.
Avvicinare lo smartphone al terminale POS: per completare la transazione basta autenticarsi con impronta digitale, riconoscimento facciale o PIN.
L'Italia verso una società cashless: il ruolo dei giovani
A trainare la transizione verso una società sempre più cashless ci sono principalmente i giovani tra i 18 e i 30 anni, con una crescente preferenza per soluzioni come le carte ricaricabili.
Secondo un recente studio del Gruppo Excellence, il 57% dei teenager tra i 12 e i 17 anni utilizza strumenti di pagamento elettronici, dimostrando un chiaro passaggio verso metodi più moderni e sicuri anche tra i più piccoli.
Anche le istituzioni stanno supportando questa transizione. L’Italia sta implementando misure per incentivare l’uso della moneta elettronica, come la riduzione dei limiti sui pagamenti contactless senza PIN e le agevolazioni per gli esercenti che adottano POS digitali.
L’adozione di strumenti di pagamento digitali tra i teenager è ormai un trend consolidato e in continua crescita.
Andrea Gnetti, ceo di Excellence Payments
La rivoluzione dei pagamenti digitali in Italia è in pieno svolgimento e tutto indica che nei prossimi anni diventerà ancora più radicata. Il futuro sarà sempre più veloce, connesso e digitale, e il cash potrebbe presto diventare un lontano ricordo. Sei pronto a dire addio alle monete che tintinnano in tasca?