Una batteria ricaricabile e... commestibile! L'invenzione made in Italy

di Redazione 15 Febbraio 2024 •

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Quando l'innovazione si fa gustosa: la batteria ricaricabile e commestibile che promette di rivoluzionare il nostro futuro!

Quando si pensa all'innovazione tecnologica, spesso l'immaginazione ci porta in un futuro di macchine volanti o città sospese. Eppure, alcune delle scoperte più rivoluzionarie possono nascondersi nei dettagli più piccoli e, perché no, anche nel cassetto della cucina.

Tra le sorprese più strabilianti del 2023 premiate dalla prestigiosa rivista Time, spicca un capolavoro di ingegneria tutto italiano: un prototipo di batteria commestibile sviluppato dall'Istituto di Tecnologia di Milano. Si, hai capito bene. È una batteria ricaricabile...che si può anche mangiare!

Ammettiamolo, le batterie le usano tutti, ma spesso non ci accorgiamo di quante ne consumiamo finché non ci ritroviamo a dover gestire un cassetto pieno di pile scariche, con l'eterno dilemma di dove e come smaltirle correttamente. Questa invenzione potrebbe essere la soluzione che stavamo cercando, ma va oltre la semplice gestione dei rifiuti. È un passo avanti nella ricerca di soluzioni sostenibili e sicure per il futuro dell'energia.

Batterie commestibili: ricetta e ingredienti

Nel cuore di Milano, il team di ricercatori visionari guidato da Mario Caironi, a capo del Printed and Molecular Electronics Laboratory al Centro di Iit, sono i creatori di questo straordinario dispositivo realizzato con componenti o, meglio, ingredienti, che sono da leccarsi i baffi.

L'anodo della batteria è costituito da riboflavina, meglio conosciuta come vitamina B2, comunemente presente in alimenti come le mandorle. Il catodo, invece, è realizzato utilizzando quercetina, un composto trovato nei capperi. Questi ingredienti non sono solo edibili ma offrono anche le proprietà chimiche necessarie per immagazzinare e rilasciare energia.

Per migliorare la conducibilità elettrica, gli scienziati hanno impiegato carbone attivo, mentre l'elettrolita è a base d'acqua. Un elemento innovativo è il separatore, essenziale in ogni batteria per prevenire cortocircuiti, realizzato con alghe nori – si, le stesse usate nella preparazione del sushi. Completano la struttura gli elettrodi, incapsulati in cera d'api, da cui emergono due contatti in oro alimentare, quello utilizzato dai pasticceri per le loro creazioni più eleganti.

La batteria, funzionando a 0,65 V, è sicura anche se ingerita e può generare abbastanza energia per alimentare piccoli dispositivi a bassa potenza

Un’innovazione che va oltre il gusto

Il potenziale di questa innovativa batteria commestibile si estende ben oltre la sua singolarità ed edibilità. Le sue applicazioni future sono vastissime e promettono di rivoluzionare svariati settori.

Nel campo clinico, per esempio, potrebbe essere utilizzata per sviluppare sensori capaci di monitorare parametri vitali all'interno del corpo umano. Questi dispositivi potrebbero rilevare cambiamenti nella salute del paziente in tempo reale, fornendo dati preziosi senza il rischio di effetti collaterali nocivi o tossicità. Chi avrebbe mai pensato che mangiare una batteria potesse essere - quasi - salutare?

E non è tutto. Altrettanto affascinante è il potenziale impiego nella sicurezza alimentare: la batteria potrebbe essere integrata in imballaggi intelligenti che monitorano e segnalano lo stato di conservazione del cibo. Addio spreco alimentare!

Poi ci sono i giocattoli, dove la sicurezza è una preoccupazione costante. Sai, i bambini e la loro abitudine di mettere tutto in bocca...Con una batteria commestibile, i genitori possono stare un po' più tranquilli.

Insomma, stiamo parlando di un sacco di nuove invenzioni che possono davvero fare la differenza nel modo in cui viviamo, aprendo le porte a innumerevoli innovazioni nel settore della salute e oltre.

quote

La costruzione di batterie più sicure, senza l’uso di materiali tossici, è una sfida che dobbiamo affrontare: anche se queste batterie non alimenteranno le auto elettriche, sono una prova del fatto che realizzare delle fonti di alimentazione con materiali più sicuri rispetto alle attuali batterie agli ioni di litio è possibile. Crediamo quindi che ispireranno altri scienziati a costruire batterie più sicure, per un futuro davvero sostenibile.

Ivan Ilic, co-autore dello studio.

E ora? Il futuro sono le batterie commestibili?

La creazione di questa batteria commestibile rappresenta un notevole passo avanti nella ricerca di soluzioni per un'energia più sostenibile e sicura. Gli scienziati sottolineano che, al di là della sua edibilità e biodegradabilità, l'obiettivo principale di questa invenzione è promuovere un approccio all'energia che sia rispettoso dell'ambiente e della salute umana.

Nel mondo di oggi, dove la dipendenza da fonti energetiche non rinnovabili e la gestione dei rifiuti elettronici rappresentano sfide importanti, l'idea di una batteria completamente biodegradabile apre nuove prospettive. Questa batteria potrebbe ridurre significativamente l'impatto ambientale legato allo smaltimento delle batterie tradizionali, che contengono spesso metalli pesanti e sostanze tossiche.

La scoperta potrebbe davvero dare una scossa al mondo della tecnologia, spingendo verso la creazione di dispositivi elettronici che non solo sono più sicuri per noi, ma anche amici dell'ambiente. In questo scenario, i dispositivi del futuro potrebbero essere anche completamente integrati nel ciclo naturale della vita, riducendo l’inquinamento causato della tecnologia moderna.

Insomma, possiamo aspettarci l'inizio di un'era in cui la tecnologia e la sostenibilità vanno a braccetto?

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