La spesa del futuro? Né fisica, né digital: è phygital

di Redazione 31 Marzo 2022 •

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In un mondo sempre più phygital, vediamo come anche il "fare la spesa" sta cambiando.

Fare la spesa, un gesto quotidiano e ricorrente nella vita di tutti. Dal carrello, alle passeggiate nei corridoi, fino al rumore dei registratori di cassa. Ma la spesa del futuro sarà ancora così?

La costante e intensa interazione tra spazio fisico e digitale che caratterizza il nostro tempo, sta modificando radicalmente i trend nel settore retail e, in generale, il concetto stesso del “fare acquisti”. Quest’evoluzione ha portato molte aziende a doversi adattare, costruendo un ponte tra mondo physical e digital. In questo scenario, anche supermercati e negozi stanno entrando nell’era del phygital, trasformando l’esperienza di acquisto in un ibrido che unisce il mondo virtuale a quello reale

quote

“La rivoluzione digitale è tale perché la tecnologia è divenuta un ambiente da abitare, una estensione della mente umana, un mondo che si intreccia con il mondo reale…”

- Dottor Tonino Cantalemi

La rivoluzione nel fare la spesa comincia dall’e-commerce

In un periodo di cambiamento continuo e di fronte all’evoluzione dei comportamenti d’acquisto dei consumatori, anche negozi e supermercati stanno modificando e innovando la loro struttura. Negli anni, infatti, l'e-commerce ha registrato una fortissima accelerazione.

Secondo il Report 2021 di Coop il valore medio degli acquisti online in Italia è cresciuto del +17% nel secondo quadrimestre 2021, portando il nostro paese al terzo posto in Europa, dopo Germania e Francia. La pandemia, inoltre, ha di molto accelerato lo sviluppo del retail, soprattutto di quello alimentare. Con l’avanzare delle nuove tecnologie digitali e l’affermazione di nuovi formati, i retailer si stanno avvicinando ad un nuovo modello d’offerta, legato alla riconfigurazione strutturale di negozi e supermercati, dove canali fisici e virtuali sono sempre più integrati. 

supermercato del futuro

Quando l’online e l’offline si incontrano nasce il phygital

La ricerca di un senso di calore e quotidianità, il piacere di scegliere e confrontare i prodotti, di lasciarsi ispirare contemplando scaffali e vetrine, si conferma comunque un elemento essenziale. Lo studio di Euromonitor afferma che, nonostante l’avanzamento dell’e-commerce, da qui al 2024 il 78% degli acquisti sarà ancora effettuato in negozio. Proprio per questo è sempre più diffusa l’idea di poter trarre il meglio sia dalla dimensione online che da quella in store, dando vita a un’esperienza quanto più appagante per il consumatore.

Entra così in gioco l'esperienza phygital, che unisce gli elementi tipici della sfera digitale come l'immediatezza, l'immersione e la velocità, alla possibilità di interagire con le persone, i prodotti e l’ambiente, sentendoli sulla propria pelle. Questo nuovo tipo di shopping ibrido sta prendendo piede proprio perché riesce a soddisfare le esigenze del nuovo consumatore, sempre più esigente ed iperconnesso.

La spesa del futuro, tu come la immagini?

Tablet incorporati nei carrelli, monitor che danno informazioni utili circa i principi nutrizionali, costi e promozioni, zero casse e pagamenti direttamente sul proprio smartphone. In extremis, droni che portano la spesa e robot.

Combinare i due canali, quello fisico e quello digitale, è una tendenza destinata a crescere e durare. Lo scenario che si prospetta dunque, non è di certo dominato esclusivamente dalla tecnologia, ma da un approccio in grado di coniugare la comodità del digitale all’esperienza diretta umana.

Insomma, il futuro che ci aspettiamo è ancora fatto dei profumi, colori e sfumature che si respirano in un supermercato tradizionale, solo molto più pratico e conveniente e perché no, anche divertente.

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