Smartphone sostenibili: tra l’impatto ambientale e le nuove etichette UE
di Redazione 06 Giugno 2025 •
di Redazione 06 Giugno 2025 •
L’informazione viene in aiuto dell’ambiente: le nuove etichette UE promettono di rendere più accessibili gli acquisti di smartphone sostenibili ed etici.
Gli smartphone sono ormai diventati parte integrante della nostra vita quotidiana. Con milioni di dispositivi prodotti ogni anno, il settore della telefonia mobile ha raggiunto livelli straordinari di innovazione. Tuttavia, anche l’ambiente ne ha risentito: la produzione continua di nuovi smartphone comporta infatti un impatto ambientale significativo, soprattutto a causa delle emissioni generate durante le fasi di fabbricazione.
Qualcosa, però, sta cambiando. Ed è proprio in questa direzione che si inserisce l’iniziativa dell’Unione Europea, con l’introduzione di nuove etichette energetiche e di durabilità pensate per aiutare i cittadini a compiere scelte più informate e sostenibili.
L’obiettivo è garantire che i prodotti sostenibili diventino la norma.
Virginijus Sinkevičius, ex Commissario europeo per l’Ambiente
Smartphone sostenibili: per un mercato più consapevole
Nel 2024 il mercato europeo della telefonia mobile ha registrato una netta ripresa rispetto agli anni precedenti: sono stati venduti circa 130 milioni di smartphone, con un aumento del 5% rispetto all’anno precedente. Questo dato conferma la ritrovata vitalità del settore, ma al tempo stesso riaccende i riflettori sul suo impatto ambientale e l’importanza di scegliere smartphone a basso costo ambientale. La produzione e il consumo di smartphone generano infatti un’impronta ecologica significativa, in molti casi superiore a quella di settori come l’automotive.
Di fronte a questi numeri, la sostenibilità nella telefonia mobile non è più un’opzione, ma una necessità. Ridurre l’impatto ambientale richiede infatti un cambiamento culturale profondo: allungare il ciclo di vita dei dispositivi, scegliere modelli ricondizionati, incentivare la riparabilità e il riciclo dei materiali sono azioni fondamentali. È questa la direzione tracciata dal concetto di green mobile, che punta a coniugare innovazione tecnologica e responsabilità ambientale in un settore destinato a crescere ancora.
E a dare man forte a questa direzione, arrivano appunto le nuove etichette UE per l’efficienza energetica e riparabilità.
Questione di etichetta: come acquistare uno smartphone eco-friendly
Introdotta dal Regolamento UE 2023/1669, con entrata in vigore prevista per il 20 giugno 2025, la nuova etichetta obbligatoria riguarda tutti gli smartphone e tablet venduti nell’Unione Europea, inclusi quelli dei principali marchi internazionali come Apple e Samsung. Questa etichetta, visibile sia sugli imballaggi fisici sia negli store online, ha l’obiettivo di rendere il mercato dell’elettronica di consumo più trasparente e sostenibile, fornendo agli utenti informazioni chiare e dettagliate, utili per compiere scelte più consapevoli, grazie a dati su diversi aspetti fondamentali:
Efficienza energetica, indicata con la consueta scala da A a G, simile a quella già adottata per gli elettrodomestici.
Prestazioni della batteria, con dettagli sul numero minimo di cicli di ricarica completi, il tempo di ricarica e la capacità residua dopo 500 cicli.
Resistenza del dispositivo, valutata in base alla protezione contro polvere, spruzzi d’acqua e cadute accidentali.
Indice di riparabilità, espresso con un punteggio da 0 a 10, che indica quanto è facile intervenire sul dispositivo in caso di guasto.
Questa misura si inserisce in un più ampio quadro di politiche europee orientate alla transizione verde e all’economia circolare, con l’obiettivo di prolungare la vita dei dispositivi, ridurre i rifiuti elettronici e promuovere un consumo tecnologico più responsabile.
Future is calling: l’importanza degli smartphone sostenibili
L’introduzione delle nuove etichette rappresenta un passaggio cruciale per il mercato degli smartphone e dei tablet. Per la prima volta, i consumatori avranno accesso a dati chiari e confrontabili sulla durata, la riparabilità e l’impatto ambientale dei dispositivi, trasformando il modo in cui scegliamo la tecnologia che ci accompagna ogni giorno. Questo cambiamento non solo responsabilizza i produttori, spingendoli a progettare prodotti più sostenibili, ma promuove anche una cultura del consumo più consapevole, in cui l’acquisto di uno smartphone nuovo o ricondizionato non si basa solo sulle prestazioni o sul design, ma anche sul rispetto per l’ambiente e per le generazioni future.
In questo scenario prende forma l’idea di uno smartphone etico ed ecologico, pensato per durare, per essere facilmente riparabile e per ridurre al minimo il proprio impatto sul pianeta. Una tecnologia che non solo ci connette sul web, ma che ci aiuta a connetterci in modo più consapevole con il mondo che ci circonda.