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Da essere quasi ignorati a diventare sempre più centrali nel panorama tecnologico, gli smart glasses potrebbero persino sostituire gli smartphone in futuro. Ma cosa sono esattamente? Vediamoci chiaro insieme.

Da essere quasi ignorati a diventare sempre più centrali nel panorama tecnologico, gli smart glasses potrebbero persino sostituire gli smartphone in futuro. Ma cosa sono esattamente? Vediamoci chiaro insieme.

Gli occhiali, da sempre, vengono usati per vederci meglio, per correggere la vista e mettere a fuoco il mondo che ci circonda. Ma se potessimo vedere di più di quello che abbiamo di fronte?

Stiamo parlando degli smart glasses, occhiali dotati di intelligenza artificiale che stanno conquistando sempre più spazio nel mondo della tecnologia indossabile.

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I confini tra mondo fisico e virtuale stanno diventando sempre più sfocati, delineando orizzonti completamente inediti e offrendo una sfida unica che ci proietterà nel futuro.

Francesco Milleri, Presidente e CEO di EssilorLuxottica.

Uno sguardo al mondo degli occhiali da vista smart

Gli smart glasses sono dispositivi indossabili avanzati che combinano realtà aumentata, realtà virtuale e, sempre più, intelligenza artificiale. Grazie a queste tecnologie, possono sovrapporre informazioni digitali al mondo reale, consentendo un’interazione immediata e intuitiva con contenuti virtuali.

Le loro applicazioni spaziano dalla navigazione all’assistenza in tempo reale, passando per il gaming, la formazione professionale e l’accesso al metaverso. Inoltre, permettono di catturare foto in alta qualità, registrare video, effettuare videochiamate e molto altro, grazie ai display integrati, spesso posizionati sulle lenti o su un piccolo visore, che proiettano immagini, dati o elementi interattivi direttamente nel campo visivo dell’utente. L’interazione avviene attraverso comandi vocali, gesti, controlli touch o tracciamento oculare.

Già da questa descrizione possiamo capire che gli smart glasses non sono solo un’evoluzione degli occhiali tradizionali, ma un vero e proprio strumento per ampliare la percezione e le possibilità dell’utente… mantenendo però sempre l’estetica "cool" degli occhiali alla moda.

Sebbene la tecnologia degli occhiali smart da vista sia stata introdotta già nel 2013 con il primo progetto di Google, i  Google Glass, è solo negli ultimi anni che questa innovazione ha iniziato a guadagnare l’attenzione crescente di aziende e leader di mercato.

E la loro crescita non sembra volersi fermare.

occhiali intelligenti

Occhiali per non udenti: un occhio di riguardo verso l’inclusione

Ma la rivoluzione di questi occhiali wireless non si limita solo alla vista.

Con 1,6 miliardi di persone nel mondo affette da disturbi uditivi, questi occhiali smart con intelligenza artificiale rappresentano una svolta anche per l’accessibilità. Grazie a microfoni direzionali avanzati e a una tecnologia di amplificazione del suono, riescono a isolare la voce dell’interlocutore e a ridurre i rumori di fondo, migliorando così la comprensione del parlato anche in ambienti rumorosi. Questo potrebbe rappresentare un’innovazione fondamentale per chi soffre di ipoacusia, permettendo una comunicazione più chiara e naturale senza la necessità di dispositivi aggiuntivi.

Ma non è tutto. Oltre al supporto uditivo, aziende come EssilorLuxottica hanno dichiarato di voler approfondire l’integrazione con dispositivi in grado di monitorare lo stato di salute del paziente direttamente attraverso la montatura e le lenti. Questa evoluzione apre nuove prospettive per la tecnologia indossabile, trasformando gli occhiali in veri e propri strumenti per il benessere personale e la medicina preventiva.

Dati biometrici come la pressione oculare, la frequenza cardiaca o persino parametri neurologici potrebbero essere rilevati in tempo reale, offrendo un monitoraggio costante della salute e la possibilità di individuare precocemente segnali di patologie oculari, cardiovascolari o neurodegenerative.

Non è la prima volta che l’AI viene pensata e applicata per migliorare la vita quotidiana delle persone, e sicuramente questa tendenza è destinata soltanto ad aumentare.

Occhiali wireless: smartphone VS smart glasses

2030: è questa la data che, secondo Mark Zuckerberg, segnerà la svolta definitiva, con gli smart glasses destinati a sostituire gli smartphone.

Il CEO di Meta ha più volte sottolineato come la realtà aumentata e l’intelligenza artificiale siano le chiavi per questa transizione, immaginando un mondo in cui le interazioni digitali avvengano direttamente attraverso occhiali da vista tecnologici, senza bisogno di schermi fisici.

Che questa previsione sia troppo audace o meno, è innegabile però che gli smart glasses  stiano diventando una delle innovazioni più promettenti del futuro, con il potenziale di ridefinire il nostro rapporto con la tecnologia e la quotidianità.

Le prospettive per i prossimi anni indicano un’evoluzione sempre più avanzata, che ci permetterà di essere sempre più connessi, non solo con il mondo che ci circonda, ma anche con la rete.

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