Smart Road: connessa e intelligente come la strada del futuro.

Come sarà la mobilità del futuro? Saremo sempre più connessi alle strade, per un’esperienza di guida maggiore? Esploriamo insieme le sfide e i vantaggi nell’implementazione delle Smart Road.

Non è la meta che conta, ma il viaggio. Anzi, forse potremmo dire… la strada!

La nuova frontiera della mobilità, infatti, non riguarda solo le auto a guida autonoma, che promettono di rivoluzionare il nostro modo di spostarci, ma anche le Smart Road.

Queste strade intelligenti stanno emergendo come una soluzione innovativa per migliorare l'efficienza e la sostenibilità del trasporto su strada, permettendo alle auto del futuro di viaggiare in modo sempre più connesso e sicuro.

Facciamo strada alle Smart Road

Sebbene le auto stiano diventando sempre più evolute grazie agli avanzati sistemi di guida autonoma e, addirittura, a breve potremmo cominciare a vedere qualche mezzo di trasporto che sorvola sulle nostre teste, quella delle strade intelligenti ancora ci mancava.

Ma è proprio qui che entrano in scena le Smart Road: strade connesse progettate per interagire con i veicoli e tutte le strutture circostanti, con l'obiettivo di garantire sicurezza, comfort e sostenibilità ambientale.

In tutto il mondo, si stanno già sviluppando strade in grado di dialogare con veicoli a livello di autonomia 5, ossia completamente senza conducente, tramite un sistema di sensori e connessioni GPS.

Questo rappresenta un significativo passo avanti rispetto alla situazione attuale, in cui le auto autonome non riescono a sfruttare appieno le proprie capacità a causa della mancanza di comunicazione diretta con l'ambiente circostante.

Le Smart Road, quindi, sono destinate a diventare un elemento cruciale per il futuro della mobilità, rendendo i viaggi più sicuri, efficienti e sostenibili.

Parola d’ordine: connessione. Come funzioneranno le Smart Road?

Per comunicare con le auto del futuro, le strade intelligenti dovranno essere completamente connesse tramite 5G. Questo richiederà una digitalizzazione totale delle arterie stradali urbane, extraurbane e autostradali, per sfruttare al massimo le reti ultraveloci.

I dati raccolti verranno poi elaborati da una centrale di controllo, capace di gestire il traffico di informazioni e consentire alla Smart Road di ricevere e trasmettere dati ai computer di bordo delle auto.

Tutto questo permetterà alle strade connesse di implementare anche sistemi di rilevazione del meteo e del traffico, in modo che i viaggiatori possano richiedere in tempo reale informazioni sulle condizioni stradali.

Grazie all'impiego dei Big Data e dell’intelligenza artificiale, le Smart Road saranno in grado di offrire una serie di servizi avanzati: potranno deviare i flussi di traffico in caso di incidenti, suggerire percorsi alternativi, regolare le velocità per prevenire ingorghi, gestire accessi, parcheggi e rifornimenti, e intervenire prontamente in situazioni di emergenza.

Smart Road: la situazione in Italia

In Italia, uno dei progetti più significativi nel campo delle Smart Road è quello promosso da ANAS, la società del gruppo FS Italiane che gestisce oltre 32.000 chilometri di strade e autostrade.

ANAS si sta impegnando nello sviluppo di infrastrutture essenziali per la smart mobility, con l'obiettivo di supportare la diffusione delle auto a guida autonoma.

Nel 2018 l’ANAS ha previsto lo stanziamento di 1 miliardo di euro per la realizzazione di una piattaforma digitale complessa per la rete stradale, sostenuta da tecnologie AI, IoT, di sensoristica evoluta, connessioni a banda ultra larga e sistemi di Big Data.

Inoltre, nel biennio 2021-2022, sono state attivate 15 iniziative, tra cui la A35 BreBeMi, la A4 Torino-Milano e la A2 Salerno-Reggio Calabria. Quest'ultimo rappresenta senza dubbio il progetto più ambizioso: 442 km completamente cablati e alimentati da energia rinnovabile.

Come abbiamo avuto modo di leggere, il futuro della mobilità è strettamente legato allo sviluppo delle Smart Road. Le strade intelligenti, infatti, non sono solo un'innovazione tecnologica, ma una necessità per gestire le auto a guida autonoma e migliorarne le prestazioni.

Con l'implementazione di queste infrastrutture, siamo diretti verso un futuro in cui le strade saranno non solo percorsi, ma veri e propri ecosistemi intelligenti, in grado di adattarsi e rispondere alle esigenze di ogni viaggiatore, promuovendo una mobilità sempre più connessa.