Ebike: il bello di andare in bici con una marcia in più!
di Redazione 04 Luglio 2025 •
di Redazione 04 Luglio 2025 •
L’avvento delle ebike ha rivoluzionato il concetto di bicicletta, tanto che oggi vengono spesso preferite all'automobile. Scopriamo come funzionano le biciclette elettriche e come stanno contribuendo a migliorare la mobilità sostenibile.
Com'è che diceva la famosa canzone? “Ma quanto è lunga la saliiiita...”
Ecco, per chi usa un’ebike, pedalare in salita è diventato decisamente più breve e meno faticoso.
Le ebike sono biciclette elettriche dotate di un motore che supporta il ciclista durante la pedalata, rendendo molto più facile muoversi per lunghe distanze. Negli ultimi tempi, stanno venendo sempre più usate nelle grandi città invece delle automobili, contribuendo a ridurre il traffico e le emissioni inquinanti, e diventando un grande alleato per la mobilità sostenibile!
Quando gli spostamenti in auto vengono sostituiti con spostamenti in bicicletta elettrica, le persone possono ridurre le emissioni di gas serra, aumentare la loro salute mentale e fisica e decongestionare i centri urbani.
JJ Trout, chief of staff di PeopleForBikes
Ebike: Oltre 130 anni di storia e sostenibilità
Non tutti sanno che le ebike non sono una novità degli ultimi anni, ma hanno una storia che risale a più di 130 anni fa, precisamente al 1895, quando Ogden Bolton Junior inventò il primo prototipo: una bicicletta con una batteria da 10 volt e un piccolo motore.
Ma ci vollero decenni prima che le ebike raggiungessero le prestazioni delle biciclette tradizionali. Fu solo nel 1992 che arrivò la prima ebike prodotta in serie, la Sinclair Zike, che però non ebbe successo… Il vero boom iniziò anni dopo, quando le ebike conquistarono il mercato asiatico, grazie al brevetto del primo sensore di pedalata assistita.
Da quel momento, il successo delle ebike è diventato globale, tanto che oggi rappresentano uno dei principali mezzi di trasporto sostenibile, favorendo la riduzione delle emissioni di CO2 e promuovendo uno stile di vita più ecologico.
Le biciclette elettriche sono molto apprezzate per vari motivi. Non solo rappresentano una valida alternativa all’automobile nelle città di oggi e del futuro, ma offrono anche numerosi vantaggi, tra cui:
Velocità e facilità: Permettono di percorrere distanze più lunghe e mantenere velocità più alte con un minor sforzo.
Affrontare percorsi impegnativi: L’assistenza elettrica rende più facili salite ripide e terreni difficili, migliorando l’esperienza di guida.
Ricarica veloce: Con un tempo di ricarica di circa 2 ore per il 60%, sono pronte per l’uso in breve tempo.
Autonomia: Le batterie variano da 200 a 900 Wh, con un’autonomia fino a 55 km su percorso pianeggiante, adattandosi a diverse necessità di spostamento.
Ma le ebike sono comode da portare in giro?
Dipende dalle necessità: esistono diverse tipologie di bici elettriche e il loro peso può variare in base alle dimensioni e ai materiali. Si parte dai 12 chilogrammi delle mini ebike pieghevoli, fino a oltre 30 kg per le mountain bike elettriche, con differenze anche in base al target, uomo o donna.
Come per ogni cosa, la loro praticità dipende anche dalle necessità delle persone.
Ebike: in sella verso il futuro!
Il futuro delle ebike si preannuncia ricco di innovazioni che ne espanderanno ulteriormente l’uso e l'efficienza. Le previsioni dei designer olandesi Bastiaan Kok e Peter van der Veer suggeriscono sviluppi significativi come l'integrazione dell'idrogeno come fonte di energia, che potrebbe trasformare l'autonomia e l’efficienza di questi veicoli, sebbene resti una sfida per i costi. Inoltre, la creazione di autostrade ciclabili dedicate potrebbe risolvere il problema della velocità, permettendo alle ebike di circolare in sicurezza in aree urbane ad alta densità. Le biciclette del futuro saranno anche sempre più smart, dotate di sistemi di tracciamento GPS e sensori per migliorare la sicurezza e l'esperienza di guida.
Con il continuo miglioramento delle tecnologie, come batterie più efficienti e durature, le ebike saranno sempre più centrali nella mobilità urbana del futuro, connettendo sempre di più le persone verso la sostenibilità.