Un diamante è davvero per sempre? Un viaggio tra cuore e cervello

di Redazione 06 Febbraio 2024 •

Condividi articolo:

M’ama o non m’ama? Ma soprattutto, m’amerà per sempre? Uno studio di Harvard ha analizzato il nostro cervello per capire se è davvero possibile rimanere innamorati della stessa persona per tutta la vita.

Con l’arrivo di San Valentino, le coppie si scambiano regali e, soprattutto, si promettono amore eterno.

Ma è davvero possibile rimanere innamorati della stessa persona per sempre? I più romantici risponderebbero subito di sì, ma uno studio dell’Harvard Medical School ha dato una risposta più articolata, analizzando non il cuore, ma il nostro cervello.

quote

La cultura dell'immediatezza in cui siamo immersi, ci influenza in tutti gli ambiti della nostra vita quotidiana. Abbiamo così tanti nuovi stimoli, e una facilità di nuovi incontri che spesso ci risulta difficile impegnarci con qualcuno, a causa degli scenari di infinite possibilità che possono presentarsi nella nostra mente.

María Cordón, psicologa della salute specializzata in prospettiva di genere

L’amore è tutta una questione di chimica?

Come abbiamo detto, uno studio condotto ad Harvard ha analizzato come funziona il nostro cervello e ha confermato che l’amore ha origine proprio da questo organo.

Quando ci innamoriamo, infatti, specifiche aree cerebrali si attivano, dando il via a una serie di reazioni chimiche. Secondo la ricerca di Schwartz e Olds, le regioni coinvolte appartengono alle strutture primitive del cervello, come il circuito della ricompensa, responsabili delle intense emozioni provate nelle fasi iniziali di una relazione. La dopamina, il cortisolo e altri neurotrasmettitori entrano in gioco, generando una sensazione di euforia.

Tuttavia, la chimica dell’innamoramento è solo il punto di partenza. Uno studio della Stony Brook University ha rivelato che le coppie sposate da oltre vent’anni presentano, durante un’analisi neurologica, livelli di attività cerebrale simili a quelli riscontrati nelle persone appena innamorate.

Non si tratta di un sentimento che si affievolisce, ma di un amore che evolve, diventando sempre più maturo e, perché no, saggio.

In amore ci vuole passione, ma anche impegno

Secondo il ricercatore Shwartz, nelle coppie longeve la passione non scompare, ma si trasforma. Con il tempo, ciò che prende il sopravvento è una profonda serenità, la consapevolezza di avere accanto una persona fidata, con cui condividere ogni aspetto della vita, dalle gioie alle difficoltà. Il rapporto diventa un rifugio sicuro, un'ancora di stabilità.

A giocare un ruolo cruciale in questa evoluzione dell’amore è l’ossitocina, l’ormone della connessione emotiva, che rafforza il legame tra i partner e funge da collante di questa nuova dimensione affettiva. È lo stesso ormone che contribuisce a mantenere salde le amicizie anche in età adulta e che favorisce la costruzione di relazioni profonde basate sulla fiducia e sull’empatia.

Se nelle fasi iniziali di una relazione prevalgono l’attrazione fisica e l’adrenalina dell’innamoramento, con il tempo il rapporto si arricchisce di una complicità più profonda, fatta di gesti quotidiani, fiducia e sostegno reciproco.

Non significa che la passione si spegne, ma che assume una forma più sottile e intima, meno impetuosa ma più solida. È il risultato di un amore costruito giorno dopo giorno, fatto di scelte, dedizione e piccoli gesti che rafforzano il legame. Ed è proprio questa combinazione tra passione trasformata e profonda connessione emotiva a rendere le coppie longeve così resilienti e unite nel tempo.

San Valentino

Amore: il segreto è sapersi connettere con il partner

Nell'era dei social network, le possibilità di iniziare una nuova storia d'amore sono molteplici, e le app di dating rappresentano solo uno dei tanti strumenti a disposizione. Tuttavia, se trovare qualcuno è più facile che mai, far durare una relazione richiede ancora gli stessi ingredienti di sempre: fiducia, comunicazione, rispetto e impegno reciproco.

La fiducia è il pilastro su cui si regge ogni relazione duratura: si costruisce nel tempo, attraverso la coerenza delle azioni, la trasparenza nei comportamenti e la capacità di affidarsi l’uno all’altro; saper comunicare invece permette alla relazione di evolversi e rafforzarsi, parlando apertamente dei propri pensieri, delle proprie emozioni.

Il rispetto, poi, è la base su cui si fonda l’armonia di coppia. Significa accettare l’altro per ciò che è, senza cercare di cambiarlo, e riconoscere i suoi bisogni, i suoi spazi e le sue ambizioni. Significa anche sapersi confrontare con maturità, evitando di ferire con parole o azioni impulsive e imparando a gestire i conflitti senza prevaricare.

Come dicono gli studi, le relazioni durature non si mantengono da sole, ma richiedono attenzione, dedizione e la capacità di non dare mai per scontato il legame che si è creato. È questo che permette alle persone di rimanere connesse tutta la vita.

Suggeriti per te