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Ogni anno, a novembre, il Black Friday torna come un grande rito collettivo dello shopping: tra sconti personalizzati e offerte lampo che sembrano imperdibili. Ma quando è nato il Black Friday? Quanto dura e, soprattutto, è davvero conveniente? Tra promozioni gonfiate e acquisti impulsivi, la vera sfida è fare shopping in modo consapevole, evitando sprechi e scegliendo solo ciò che serve davvero.

Il fenomeno del Black Friday ha attraversato l’Atlantico, conquistando l’Europa e trasformandosi in un appuntamento fisso e attesissimo anche in Italia, con negozi presi d’assalto, code chilometriche e clienti pronti a lottare fino all’ultimo sconto per accaparrarsi l’offerta migliore.

Ma per capire meglio le origini del Black Friday è necessario fare un passo indietro nella storia e scoprire come e quando è iniziato tutto.

La nascita di questa ricorrenza è da attribuire a Macy’s, una catena di grande distribuzione che il venerdì seguente al Giorno del Ringraziamento, nel lontano 1924, lanciò una svendita totale per dare il via allo shopping natalizio.

E il nome “venerdì nero” a cosa è dovuto? Sebbene ci siano diverse teorie a riguardo, quella più accreditata lega il "nero" ai registri contabili dei commercianti dell’epoca che, tradizionalmente, indicavano le perdite in rosso e i guadagni in nero. Durante il Black Friday, l'elevato numero di vendite e di clienti generava un'abbondanza di conti in nero, segnando così una giornata di grande profitto per le attività commerciali.

Nel 2025 il Black Friday cadrà il 28 novembre, ma se pensi di avere solo 24 ore per fare acquisti, ti sbagli di grosso. Quello che inizialmente era un singolo giorno di offerte si è evoluto nel tempo, trasformandosi in un periodo più lungo di sconti. Oggi molti brand parlano di settimana del Black Friday o addirittura di Black Month, con promozioni che durano diversi giorni e arrivano fino al Cyber Monday.

Black Friday e strategie di marketing: ecco come funziona

Quante volte ti è capitato di leggere “ultimi pezzi disponibili” e sentire l’impulso di cliccare subito, come se stessi perdendo l’affare del secolo? Oppure di ricevere una notifica push che – guarda caso – ti ricorda proprio quell’oggetto che avevi adocchiato ieri? Coincidenze? Non proprio.

Dietro ogni “super offerta” c’è una strategia di marketing pensata a tavolino: offerte lampo per creare urgenza, scarsità simulata per aumentare il desiderio, e suggerimenti personalizzati per farti credere che quell’occasione sia stata creata apposta per te. Il marketing del Black Friday funziona così: mescola psicologia, digitale e un pizzico di FOMO. E noi, dall’altra parte dello schermo, spesso finiamo per cliccare senza pensarci troppo.

Black Friday 2025

Ma alla fine il Black Friday... conviene davvero?

Non è oro tutto ciò che luccica: se è vero che durante il Black Friday si possono fare ottimi affari, è altrettanto vero che a volte le promozioni nascondono insidie. Molti sconti sono reali, altri invece sono frutto di prezzi gonfiati in precedenza che rendono difficile capire se il Black Friday è davvero conveniente.

Per non lasciarsi trascinare dall’euforia del momento, la regola numero 1 è arrivare preparati. Avere una wish list ben chiara aiuta a distinguere ciò che si vuole davvero da ciò che si compra solo per impulso, mentre confrontare i prezzi e dare un’occhiata allo storico dei prodotti è fondamentale per valutare la reale convenienza del Black Friday. Anche le notifiche vanno gestite con attenzione: riceverne troppe può spingerci a cliccare senza riflettere, senza rendersi conto di eventuali minacce.

Il “venerdì nero”, infatti, attira anche numerosi malintenzionati che approfittano della concitazione generale per truffare le persone tramite il phishing, cioè le e-mail che imitano siti affidabili per rubare dati sensibili, e lo smishing, la versione via SMS che invita a cliccare su link sospetti legati a false consegne o offerte lampo. Per proteggersi basta qualche accorgimento: controllare sempre che i siti siano affidabili e sicuri, diffidare di messaggi che promettono sconti miracolosi e non abboccare a promozioni che sembrano troppo belle per essere vere.

Black Friday 2025: approfittare degli sconti senza farsi travolgere

Il Black Friday può essere un’occasione per portarsi a casa qualche vero affare, ma spesso le numerose offerte possono spingerci ad acquistare anche ciò di cui non abbiamo realmente bisogno. A chi non è capitato di ritrovarsi con l’ennesima felpa, gadget o accessorio comprato sull’onda dell’entusiasmo per poi dimenticarlo nell’armadio?

È qui che entra in gioco lo shopping consapevole: fermarsi un attimo a chiedersi se quell’oggetto ci serve davvero può fare la differenza tra un acquisto intelligente e un acquisto d’impulso. Il fenomeno del fast fashion ci insegna che spesso finiamo per accumulare capi e oggetti che non usiamo, costringendoci poi a doverli buttare o a fare decluttering.

Pianificare le spese, confrontare i prezzi e puntare su ciò che davvero aggiunge valore alla nostra vita è il segreto per non sprecare soldi (e risorse) e vivere momenti come il Black Friday in maniera più responsabile.

E se quest’anno il vero affare fosse scegliere meno, ma meglio?

quote

In quanto consumatori, abbiamo il potere di cambiare il mondo semplicemente facendo attenzione a cosa compriamo.

Emma Watson, attrice e attivista

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