Condividi articolo:

Con il 2025 alle porte, l’anno nuovo si prospetta ricco di innovazione. Dagli AI agent, fino ai robot di ultima generazione, esploriamo tecnologie e prospettive che arrivano direttamente dal futuro.

Tre… due… uno…

Forse è ancora presto per farsi gli auguri di buon anno, ma di certo non lo è per dare uno sguardo alle prospettive che ci attendono nel 2025! 

Se nel 2024 il mercato digitale ha continuato a crescere a suon di Intelligenza Artificiale generativa e IoT, l’anno che sta per arrivare non sembra affatto intenzionato a rallentare. Al contrario, il 2025 promette di stupirci con ancora più innovazioni, capaci di apportare grandi cambiamenti in molti settori. 

quote

Seguire queste tendenze aiuterà i leader IT a plasmare il futuro delle loro organizzazioni con un’innovazione responsabile ed etica.

Gene Alvarez, VP Analyst di Gartner

Nuovo anno, nuovi trend

Il panorama tecnologico evolve ogni giorno a un ritmo incalzante, tanto che ogni anno rappresenta un nuovo punto di svolta per il futuro dell'innovazione. Il 2025, in particolare, si preannuncia come un anno chiave, segnato da trasformazioni profonde e dall’emergere di tecnologie che ridefiniranno il nostro modo di vivere e lavorare.

Gartner, la famosa società di consulenza strategica specializzata in campo tecnologico e informatico, ha stilato una lista con i principali trend IT che caratterizzeranno l’anno in arrivo e che apriranno a nuove frontiere della computazione e del rapporto tra uomo e macchina.

Ma quali sono le tecnologie più rilevanti, e perché avranno un impatto significativo nel 2025?

2025: un anno ancora più smart

I trend del 2025 puntano a creare un mondo sempre più efficiente, connesso e sostenibile, facendo leva sulla sinergia uomo-macchina.

Tra queste tendenze, L’IA agenziale si prospetta come una delle innovazioni chiave per il futuro. Si tratta di un sistema che pianifica e agisce in modo autonomo per raggiungere obiettivi definiti dall’utente, e che promette di creare forza lavoro virtuale per supportare quello umano. Sempre secondo Gartner, infatti, si prevede che entro il 2028 almeno il 15% delle decisioni lavorative quotidiane verranno prese attraverso IA agenziale, incrementando la produttività aziendale.

Anche l'intelligenza visibile ambientale giocherà un ruolo importante: grazie all'integrazione di etichette e sensori wireless nelle operazioni quotidiane, le organizzazioni potranno accedere a dati in tempo reale, ottimizzando la gestione dell'inventario, le catene di approvvigionamento e l'allocazione delle risorse.

Parallelamente, la cybersecurity e la prevenzione contro la disinformazione diventerà uno dei temi centrali dell'anno, a fronte del crescente impatto delle tecnologie di intelligenza artificiale nella diffusione e verifica delle informazioni.

Rispetto a oggi, si prevede che in futuro il 50% delle imprese inizierà ad adottare prodotti, servizi o funzionalità sviluppati appositamente per affrontare i casi d'uso legati alla sicurezza contro la disinformazione.

Inoltre, il futuro del cloud computing previsto per il 2025, promette una democratizzazione dell'IA che riuscirà a raggiungere un pubblico molto più ampio, permettendo anche alle piccole imprese di usufruire di pacchetti con intelligenza artificiale e capacità di calcolo avanzati.

Ma l’applicazione dell’intelligenza artificiale non si limita al campo informativo e lavorativo: il suo raggio di azione si estende anche ad altri ambiti, come quello delle smart cities. In questo contesto, la discussione su come integrare le tecnologie digitali nelle infrastrutture urbane diventerà sempre più centrale, ponendo le basi per città più connesse e sostenibili.

Fantascienza o realtà?

Alcune delle prospettive presentate da Gartner sembrano davvero uscite da un film di fantascienza. Eppure, il futuro è già qui, pronto ad accoglierci, per quanto possa apparire sorprendente. Basti pensare allo sviluppo dei robot polifunzionali: macchine capaci di svolgere molteplici compiti, che stanno progressivamente sostituendo i robot specifici, progettati per eseguire ripetutamente un unico compito.

I robot polifunzionali sono progettati per operare in ambienti condivisi con gli esseri umani, facilitando una rapida implementazione e una scalabilità senza difficoltà.

Altri ambiti di grande innovazione sono il bioprinting e il potenziamento neurologico. Il bioprinting è una tecnologia destinata a rivoluzionare l'assistenza sanitaria, consentendo la creazione di tessuti e organi complessi. Questo avanzamento può supportare la medicina personalizzata e accelerare la scoperta di farmaci, con la possibilità di ridurre o eliminare la dipendenza dai donatori di organi.

Il potenziamento neurologico, invece, mira a migliorare le capacità cognitive umane attraverso dispositivi capaci di leggere e decodificare l'attività cerebrale, utilizzando interfacce cervello-macchina unidirezionali o bidirezionali. Questa tecnologia non solo aumenterà le capacità cognitive, ma permetterà anche ai brand di comprendere più a fondo i pensieri e le emozioni dei consumatori, ottimizzando così i risultati.

Robot

2025: molto più che un buon anno

Come abbiamo visto, il 2025 non sarà semplicemente un buon anno, ma rappresenterà un punto di svolta verso un futuro dove la sinergia tra uomo e macchina sarà sempre più profonda e integrata. La collaborazione tra intelligenza umana e artificiale non solo migliorerà l'efficienza e la produttività, ma favorirà anche lo sviluppo di nuove competenze e una personalizzazione senza precedenti nelle esperienze di lavoro e consumo.

Questo progresso renderà le tecnologie avanzate parte integrante della nostra vita quotidiana, permettendo anche alle persone di avere molto più tempo per dedicarsi a ciò che conta davvero per loro.

Grazie all'automazione di mansioni ripetitive e meccaniche, sarà possibile concentrarsi su attività più creative, strategiche e significative, mantenendo forti connessioni sia con le persone che con le proprie passioni.

Suggeriti per te