Che mondo sarebbe senza api? Regine di un ecosistema connesso

di GreenMe 20 Maggio 2022 •

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Le api sono molto più a rischio di quanto crediamo e le conseguenze riguardano tutti. Ecco perché dovresti interessartene anche se non ti ritieni animalista.

Il declino delle api è un problema che ci tocca da vicino, più di quanto puoi immaginare. Cosa accadrebbe se questi preziosi insetti impollinatori sparissero dalla faccia dalla Terra? Proviamo ad analizzare le conseguenze sulla biodiversità e sul clima

A cosa servono le api? L’importanza per la flora

Sai quante specie di piante ci sono nel mondo? Gli scienziati non si sono ancora fatti una chiara idea di quante ne esistano sulla faccia della Terra. Alcune stime parlando di ben 298.000 specie vegetali conosciute. E sai quante ne rimarrebbero se non ci fossero più le api e tutti gli insetti impollinatori?

La gran parte delle piante selvatiche a fiore dipende dalla fecondazione incrociata per riprodursi ed incrementare la diversità genetica delle proprie popolazioni, condizione fondamentale per l’adattamento all’ambiente e per l’evoluzione.

In Europa si stima che il 78% della flora selvatica dipenda, almeno in parte, dall’impollinazione animale. Proprio le api sono fra i principali vettori dell’impollinazione delle piante spontanee. Nel nostro Paese la riproduzione di oltre l’80% della flora erbacea, arbustiva e arborea è favorita dalle api.

Le api, quindi, non sono solo fondamentali per le nostre colture (più di tre quarti delle colture alimentari mondiali dipendono almeno in parte dall'impollinazione) ma da loro dipende il mantenimento della diversità vegetale e dell’integrità dell’ecosistema nel suo complesso.

Tutti gli ecosistemi verrebbero compromessi alla base, disintegrandosi letteralmente anche ai vertici.

Eppure, negli ultimi inverni, la mortalità delle colonie di api in Europa è stata in media di circa il 20%. Le api stanno scomparendo a un ritmo allarmante.

Le api sono in pericolo, di chi è la colpa?

La causa è da ritrovarsi soprattutto nell'agricoltura industriale, che le minaccia privandole di preziose fonti di cibo ed esponendole a sostanze chimiche tossiche, in primis i pesticidi neonicotinoidi.

Dopo l’uso massiccio dei pesticidi, sono i cambiamenti climatici a rappresentare una delle maggiori minacce per gli impollinatori.

Riesci a immaginare le conseguenze se sparissero? Sono così catastrofiche che neanche gli scienziati sono mai riusciti a farne una stima precisa.

Salviamole, basta un fiore! Salvare le api significa salvare tutto e tutti, compresi noi stessi.

"Il mondo ha bisogno di sistemi alimentari più efficienti, inclusivi, resilienti e sostenibili. In questo scenario il ruolo delle api è vitale: le api sono, infatti, essenziali per la nostra sicurezza alimentare, per la nostra nutrizione e per l'ambiente", spiega il Direttore Generale della FAO, QU Dongyu.

Come salvare le api: tu cosa puoi fare?

Se hai un giardino o un terrazzo, non usare pesticidi chimici. Semina fiori “amici delle api”, che possano fornire loro nutrimento, per esempio, come dimostrato scientificamente da un recente studio pubblicato su Plos One, la Vedovina Maggiore.

Mettiamoci dalla parte di queste creature straordinarie che, letteralmente, creano la vita sulla Terra.

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