Cosa ci aspetta nel 2023? Le tendenze di un futuro più connesso
di Redazione 16 Gennaio 2023 •
di Redazione 16 Gennaio 2023 •
Tra i classici “con l’anno nuovo inizio la dieta” e “a gennaio mi iscrivo in palestra”, l’inizio di un nuovo anno non è solo l’occasione per stilare una lista di buoni propositi (già sapendo di non riuscire a realizzarli) ma è anche il momento in cui si tirano le somme e si fa un bilancio di com’è andata.
In fin dei conti, due anni di pandemia ci hanno costretti a rivedere la nostra concezione del tempo, che ora quasi ci sfugge tra le mani recuperando tutta la velocità che non abbiamo percepito durante gli interminabili lockdown. E quindi, senza neanche accorgercene abbiamo superato anche questo 2022 ed eccoci con lo sguardo rivolto in avanti per capire cosa aspettarci da quest’anno.
Lo scenario delineato nel Rapporto 2022 ci restituisce l’immagine di un’Italia chiamata a affrontare sfide molto impegnative e che prendono il via da fattori economici e sociali assolutamente inusuali.
Marco Pedroni, presidente di Coop Italia e di Ancc-Coop
2023: qualche spoiler dell’anno che verrà
Pandemia, crisi climatica, inflazione. Ne abbiamo passate un bel po’. Gli effetti si vedono giorno dopo giorno e si riscontrano nei comportamenti delle persone. Tuttavia, sembra che il mood con cui gli italiani si preparano ad affrontare l’anno nuovo non sia poi così negativo. In particolare, dal Rapporto Coop 2022 si rileva una doppia identità del nostro Paese. Da una parte, gli italiani sono provati dal turbinio degli avvenimenti che hanno caratterizzato il 2022. Dall’altra, come se la pandemia ci avesse aperto gli occhi sulle cose importanti della vita, quello su cui ci si concentra maggiormente è la dimensione personale: la famiglia, la salute, gli affetti.
Gli italiani entrano nel nuovo anno desiderosi di fare ciò che davvero piace (per il 54% degli intervistati), stare con gli amici (per il 38%) e curare sé stessi e i propri cari (per il 39%).
Insomma, se è vero che non tutti i mali vengono per nuocere, nonostante il difficile anno trascorso, quello che ci si aspetta per l’anno venturo è una sempre più diffusa tendenza a trovare rifugio nella propria comfort zone. Sempre vigili, però, ai possibili cambi di rotta che possono scaturire da ciò che succede nel mondo. Infatti, uno dei trend che accompagnerà gli italiani nel 2023 è la mania per l’informazione. La nuova passione degli italiani, infatti, è proprio questa: tenersi informati su politica, economia, inflazione, ambiente e cambiamento climatico tanto che il 5% degli intervistati, pensa di voler portare con sé questa abitudine anche nel nuovo anno e il 40% ammette di voler aumentare i propri livelli di informazione su ciò che accade in Italia e nel mondo.
La tecnologia, ancora lei: come cambierà nel 2023?
Se c’è una cosa che – possiamo starne certi – caratterizzerà il 2023, è la voglia degli italiani di una casa sempre più tecnologica. Probabilmente complice il tempo che abbiamo forzatamente trascorso nei nostri nidi, il desiderio è quello di acquistare prodotti tecnologici che contribuiscano ad aumentare i livelli di comfort. Ma la tecnologia non riguarderà solo il settore domestico: le trasformazioni nel campo sono state tante e impattanti sulla vita quotidiana, impossibili da ignorare. Anche il settore dell’intrattenimento si è evoluto, andando a modificare le abitudini degli italiani.
Il fenomeno della “tiktokizzazione” è sicuramente stato una delle certezze di questo 2022 e lo stesso varrà per il 2023. Cosa significa? In poche parole, TikTok è piaciuto così tanto che il mondo delle applicazioni e del digital ha voluto uniformarsi alle sue dinamiche per offrire agli utenti un’esperienza simile. Contenuti catchy. Corti. Sempre più corti. Feed a tutto schermo, scroll verticale (e potenzialmente infinito). La fruizione immersiva di TikTok è stata così coinvolgente che tutti gli altri social, a ruota, l’hanno copiato.
La piattaforma della Gen Z ha persino influenzato (e contaminato) il settore musicale: le canzoni che spopolano su TikTok sono anche le prime nelle classifiche delle hit più ascoltate, mostrando come i due ambiti siano ormai inscindibili. Il successo di un brano, ormai, si rileva prima sui social e, solo in un secondo momento, si misurano gli ascolti in cuffia e siamo certi che anche nel 2023 la musica seguirà questa direzione.
Insomma, si tratta di una delle tante facce della digital transformation che sicuramente porteremo con noi nel prossimo anno e che riserverà ulteriori e inaspettate evoluzioni.
Non è finita qui. Anche l’ambiente è un tema che continuerà ad essere sempre più caro agli italiani. L’emergenza ambientale è una tra le prime preoccupazioni di oggi e del futuro tanto che per il 31% degli intervistati la tutela dell’ambiente risulta essere uno dei valori portanti e per il 51% l’intenzione per l’anno che verrà è quella di attivarsi per la lotta al cambiamento climatico.
Non solo apprensione e ansia climatica, quindi, ma anche voglia di mettersi in gioco, in prima linea per attuare qualcosa di concreto.
Insomma, inutile mentire, gennaio è iniziato e il 2022 è ufficialmente terminato. La fine di qualcosa (che sia un libro, un viaggio o, appunto, un anno) lascia con sé emozioni contrastanti. L’ansia della novità, la nostalgia delle esperienze vissute e la curiosità di quelle che si devono ancora incontrare. Di certo, quando si parla del futuro, c’è poco o nulla, ma i dati non mentono e di una cosa possiamo essere sicuri: l’Italia è pronta a guardare avanti.