Siamo nell'era del tutto subito e a portata di mano, e il binge watching è diventato il nostro nuovo sport nazionale. In un'epoca in cui l'intrattenimento è a portata di click , il binge watching è diventato un rituale moderno, una celebrazione dell'arte della narrazione attraverso serie TV e film che catturano l'immaginario e tengono incollati allo schermo per ore, se non giorni. Questa nuova modalità di fruizione, nata dall'evoluzione dello streaming on-demand , trasforma non solo il modo in cui consumiamo le storie, ma anche come queste storie influenzano la nostra vita, il nostro tempo e il nostro benessere.
Come nelle altre dipendenze, in presenza dello stimolo (in questo caso la serie tv o il film, ndr) il cervello rilascia dopamina in grandi quantità. Questo neurotrasmettitore promuove eccitamento e una sensazione di piacere e benessere, in quanto sollecita specifici circuiti neuronali. Se tale abitudine si radica, si formano dei pattern difficili da cambiare, che portano alla continua ricerca dello stimolo, ossia della visione della serie tv, per sentirsi gratificati
dottoressa Chiara Maddalena, psicologa clinica e psicoterapeuta
In sostanza, il binge watching è quando non riesci a smettere di guardare serie su serie, episodio dopo episodio, tutto senza pause pubblicitarie o attese settimanali. Quella sensazione di "ancora uno e basta", ma poi guardi l’orologio e sono le 4 del mattino.
Questo fenomeno, definito come visione compulsiva di serie TV, programmi e film in sequenza, è alimentato dall'ascesa esponenziale delle piattaforme di streaming on-demand. La loro offerta, sempre disponibile e liberata dai vincoli degli orari televisivi tradizionali, incentiva vere e proprie maratone davanti allo schermo.
In questo contesto, il divano di casa si trasforma in una prima fila privilegiata per assistere a storie che avvolgono, emozionano e talvolta stravolgono. La capacità di "divorare" intere stagioni in un singolo pomeriggio (o peggio nottata) è un simbolo dell'abbondanza di contenuti a nostra disposizione. È un viaggio intenso e senza sosta attraverso emozioni e avventure che ti fanno ridere, piangere o rimanere a bocca aperta. Il tempo perde il suo ritmo ordinario e ci ritroviamo in una dimensione dove ogni episodio ci avvicina di più ai personaggi, intrecciando le loro vite con le nostre, sfumando i confini tra realtà e finzione.
Ma non è tutto rose e fiori. Se da un lato offre un'evasione totale e la possibilità di connessioni profonde con nuovi mondi narrativi, dall'altro solleva questioni importanti riguardo al benessere degli spettatori. La costante immersione nelle trame può sfociare in una sorta di dipendenza dallo schermo, con potenziali conseguenze negative quali l'isolamento sociale e disturbi del sonno.
Uno studio recente ha messo in luce come, specie durante il periodo di lockdown, l'abitudine al binge watching sia notevolmente aumentata, incidendo negativamente sulla qualità della vita di molti: il 61% degli intervistati ha riferito di aver avuto problemi di sonno, il 53% ha trascurato lavoro o studio, e il 38% ha sperimentato tensioni con i familiari a causa delle lunghe ore passate davanti allo schermo. Per molti, il binge watching è diventato un modo per colmare il tempo e sfuggire alla monotonia, con il 52,6% dei partecipanti che lo ha adottato per combattere la noia, il 25% per alleviare lo stress e il 15,7% per affrontare la solitudine.
Questo ci fa capire che, ok, le maratone di serie sono il top per staccare un po', ma bisogna stare attenti a non esagerare. È importante trovare il giusto equilibrio e non lasciare che le serie prendano il sopravvento sulla realtà, perché alla fine vivere esperienze fuori dallo schermo, non ha prezzo.
Il binge watching è diventato più di un semplice passatempo. Non è più solo una cosa da nerd o da giorni di pioggia, ha innescato una vera e propria rivoluzione nel modo in cui serie TV e film vengono concepiti, prodotti e distribuiti. I maghi dietro le quinte hanno fiutato il cambiamento e ora sfornano trame da capogiro e finali di puntata che ti lasciano lì, a bocca aperta, pronti a cliccare su "Prossimo episodio".
Allo stesso tempo, questa evoluzione solleva interrogativi sulla sostenibilità di questo modello di consumo e sul suo impatto a lungo termine sulla cultura e sul modo in cui ci relazioniamo con gli altri.
Il binge watching è un segnale di come la tecnologia possa influenzare e modellare i nostri comportamenti, le nostre aspettative e persino il nostro modo di raccontare e ascoltare storie. È il momento di fare un passo indietro e pensare a come equilibrare questa insaziabile fame di serie e film con il bisogno di vivere esperienze autentiche, quelle in cui siamo noi i protagonisti. Insomma, la sfida è non dimenticare di alzare lo sguardo dallo schermo e godersi la vita a tutto tondo.