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L’intelligenza artificiale generativa è sempre più innovativa. Ma potrà ancora sorprenderci? Sembrerebbe di sì: le app generatrici di immagini e Gemini, la nuova app di Google, ne sono la prova.

Il 2024 si sta rivelando sempre più un anno cruciale per il mondo della tecnologia, dominato dall’avanzata inarrestabile dell’intelligenza artificiale generativa.

Se negli anni passati, l’attenzione era stata catturata dai software di produzione testuale, in grado di redigere testi affidabili, aggiornati e corretti, ora qualcosa sta cambiando. Oggi, infatti, il dibattito e la curiosità si sono spostati verso nuovi settori in cuil'AIgenerativa sembra essersi immersa, con novità e rivoluzioni: quello delle illustrazioni e dei motori di ricerca.

In che modo questi mondi si stanno innovando e come queste rivoluzioni cambieranno le nostre abitudini?

AI generativa... oltre ai testi c’è di più

Come abbiamo detto, l’intelligenza artificiale generativa ha mosso i primi passi nel campo della produzione testuale. Chat GPT ne è l’esempio principale: algoritmi avanzati che hanno saputo dimostrare una capacità sorprendente nel comprendere e generare testi con un linguaggio completamente naturale.

Ma una delle principali rivoluzioni, oggi, è possibile trovarla nella generazione di immagini. Le reti neurali, come i Generative Adversarial Networks (GANs), sono entrate a gamba tesa nel mondo delle illustrazioni, rendendo possibile la creazione di immagini talmente perfette che è quasi impossibile distinguere la realtà dalla finzione.

Di conseguenza, grazie alla loro affidabilità, le immagini generate stanno trovando applicazioni innumerevoli e innovative, dal digitale alla pubblicità, dalla moda aldesign.

Questa capacità non solo amplia le possibilità creative, ma offre anche soluzioni pratiche per settori in cui la visualizzazione e la rappresentazione visiva giocano un ruolo cruciale.

L’ultima frontiera della Intelligenza Artificiale Generativa

In questo panorama così dinamico, un altro vero protagonista che saprà stupire e rivoluzionare è Gemini, con alcune delle innovazioni più promettenti.

Presentata da Google, Gemini è una piattaforma di intelligenza artificiale progettata per migliorare l'interazione con i motori di ricerca. Ora disponibile anche in Italia, questa applicazione sfrutta le ultime tecnologie di AIper offrire un'esperienza utente senza precedenti. Ma cosa la rende così speciale?

AI generativa

L’applicazione è progettata per andare oltre le semplici querydi ricerca. Utilizza l'analisi del linguaggio naturale e l'apprendimento automatico per comprendere meglio le esigenze e le preferenze degli utenti. Questo permette di fornire risposte più precise, suggerimenti personalizzati, così come la possibilità di anticipare le necessità dell’utente.

Gemini diventa così il tuo assistente virtuale sempre disponibile. Che si tratti di pianificare un viaggio, gestire appuntamenti o risolvere problemi quotidiani, l’applicazione è in grado di fornire supporto immediato e pertinente. Questo trasforma l'esperienza di ricerca in qualcosa di molto più interattivo e utile. 

Intelligenza artificiale ed etica: un rapporto da costruire

Detto che l’Intelligenza artificiale sta aprendo le porte a tante innovazioni, da quelle stesse porte, però, stanno entrando anche molti dubbi sull’eticità dei contenuti realizzati.

Infatti, grazie all’intelligenza artificiale i processi decisionali nei quali sono coinvolte le persone vengono trasformati e potenziati. Ma, allo stesso tempo sono esposti a nuovi rischi che devono essere considerati in termini di etica. In concreto le questioni legate alla privacy dei dati personali, alla cyber-sicurezza, all’affidabilità e qualità delle informazioni, alla loro integrità, rappresentano tutti dei fattori di rischio che rendono l’AI una materia di dibattito.

Fortunatamente, però, insieme alle grandi rivoluzioni dell’ultimo periodo, queste tecnologie sono sempre più regolamentate e controllate, tanto da prendere il nome di “Intelligenze Artificiali Etiche”, ovvero AI generative in grado di prestare attenzione e di rispettare i principi etici fondamentali per la società.

In particolare, i fattori chiave su cui maggiormente si presta attenzione sono:

  • La trasparenza. Tutti i processi decisionali dell’AI devono essere compresi da chiunque.

  • La giustizia. I criteri che ispirano o guidano un processo decisionale devono sempre rispettare una corretta equità di valutazione.

  • La responsabilità. Chiunque si trovi ad utilizzare software di intelligenza artificiale deve essere a conoscenza e deve poter considerare in ogni momento, con la massima attenzione, le possibili conseguenze giuridiche che derivano da un uso scorretto.

2024: l’anno dell’AI generativa

Il 2024 si prospetta come un anno rivoluzionario per l'intelligenza artificiale generativa, che sta espandendo il suo raggio d'azione ben oltre la produzione testuale. Dalle illustrazioni iperrealistiche all'introduzione di piattaforme innovative come Gemini, l'AI sta trasformando ogni aspetto del nostro quotidiano a dimostrazione del suo potenziale illimitato. Tutto questo, però, cercando anche di perseguire il rispetto dei principi e dell’etica della nostra società.

Le innovazioni che stiamo imparando a conoscere sono solo l'inizio di un'era in cui l'AI diventerà sempre più integrata nelle nostre vite. Questo ci offrirà, di conseguenza, soluzioni avanzate e personalizzate che miglioreranno il nostro modo di vivere e lavorare.

Siamo solo all'inizio di questa straordinaria evoluzione ma le potenzialità sono già infinite e il futuro della tecnologia ci appare più brillante che mai.

quote

Questa è una pietra miliare nello sviluppo dell'intelligenza artificiale e l'inizio di una nuova era per noi di Google

Demis Hassabis, CEO di Google DeepMind

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