Connettersi gli uni agli altri per dare Voce alla nostra libertà

Esprimersi liberamente e sentirsi accettati per chi siamo o per chi vogliamo essere. Se da una parte vuol dire non avere ostacoli, essere liberi di agire in autonomia, prendere decisioni e comportarsi come meglio si crede, dall’altra significa mettere a nudo il proprio IO, mostrare al mondo cosa pensiamo, i valori che portiamo avanti, aprendoci alle idee altrui. Insomma, liberare la propria Voce.

Ma come possiamo davvero riuscirci? Smettendola di avere paura del giudizio, accettando noi stessi e gli altri. Dimostrandoci empatici, indipendenti e rispettosi delle persone, dell’ambiente e del mondo che ci circonda.

Esprimendoci in qualsiasi forma e con qualsiasi mezzo: comunicando, scrivendo, urlando, cantando e ballando. Questo è il vero significato di libertà: connetterci gli uni agli altri.

E in un mondo dominato da tweet, commenti, stories, connettersi alla Voce delle altre persone diventa uno strumento per comprendere cos’ha da dire la nostra di Voce, conoscersi e conoscere il mondo ancora più a fondo, condividendo i propri pensieri, le proprie idee e, soprattutto i propri sentimenti. E quale modo migliore per farlo se non con una canzone?

“Non sono il tipo che sa stare zitto
sicura che ti parlerei
sento una voce da un messaggio scritto
vuoi condividerlo con me?
Se fossero le storie a tenerci connessi
sentirei una voce anche a chilometri da te
se chiudessimo gli occhi non saremmo diversi, vedi
apri gli occhi che, c’è un posto per te
apri gli occhi che, c’è un mondo per te”

Aka 7even con il suo nuovo brano “Voce”, official soundtrack CoopVoce, vuole dimostrare il suo amore per la libertà di essere e di esprimersi, valori fondamentale dell’essere umano, che hanno il potere di cambiare le cose. Perché, a volte, anche solo una Voce a volte può rivoluzionare il mondo.