Se ti dico Sanremo 2021, cosa ti viene in mente?
Classe 1983, cantautore indie pop italiano, autore di una delle canzoni più “leggere” di tutto l’anno. Hai capito di chi sto parlando?
Si, è proprio lui, Lorenzo Urciullo… o meglio, Colapesce.
Se ti dico Sanremo 2021, cosa ti viene in mente?
Classe 1983, cantautore indie pop italiano, autore di una delle canzoni più “leggere” di tutto l’anno. Hai capito di chi sto parlando?
Si, è proprio lui, Lorenzo Urciullo… o meglio, Colapesce.
Mi ha ispirato il concetto di diversità: nella playlist ci sono artisti molto lontani tra di loro, non solo per la nazionalità d’origine, ma anche nelle sonorità. Questi artisti, però, sono tutti legati da una cosa fondamentale: la passione sincera e senza compromessi per la propria arte.
La mia preferita è Young Americans di David Bowie e la dedico a me stesso, per ricordarmi che la musica è libera.
La parola Connessione io la collego a quella di Cultura. La diffusione sta alla base della conoscenza.
Colapesce
Io sono un grande fan di tutte le tipologie di supporto, che di solito intercambio in base ai contesti. Quando sono in giro per lavoro inevitabilmente uso le mie cuffie da studio; a casa, invece, preferisco il vinile o il cd. Ascolto moltissima musica ambient, perché mi depura dalle ansie e dalle “canzonette”. In viaggio, poi, ascolto musica elettronica dei paesi esotici o i grandi classici, da Neil Young a Cohen: ultimamente sono in fissa con i Doors e Scott Walker.
Satellite l’ho scritta 12 anni fa, quando ero una persona completamente diversa, ma ancora oggi mi rivedo in quelle strofe. L’immaginario mi appartiene sempre, racconta angoli della mia terra e del mio passato, che non ho mai rinnegato e mai rinnegherò. Quelle estati sono scolpite nei miei ricordi per sempre, senza responsabilità e con tanta paura del futuro: era tutto sbagliato e perfetto allo stesso tempo.
Suonare a Taormina è un sogno che ho fin da bambino: il Teatro Antico è il tempio della musica ed è lì che ho visto tutti i miei miti dal vivo, da Franco Battiato ai The Cure. Non avrei mai pensato di suonarci per davvero. Io e Dimartino siamo in giro ormai da 2 settimane, il tour procede benissimo nonostante le restrizioni: mi manca molto la gente sottopalco e il poter scambiare due chiacchiere in sicurezza dopo i concerti, così è tutto più asettico e ansiogeno ma non si poteva fare diversamente. La gente ha voglia di vederci suonare e questa è sicuramente una bella cosa.
Per guardare film e serie tv in streaming e – ovviamente - ascoltare musica, oltre che scaricare file di lavoro.
La parola Connessione io la collego a quella di Cultura. La diffusione sta alla base della conoscenza.
Scopri i 21 brani che Colapesce ha selezionato per noi e per te, nella playlist GigaEstate. La trovi su COONNECT oppure su Spotify.