Molto più che intelligenti: brillanti! Scopriamo le lampadine smart
di Redazione 20 Agosto 2025 •
di Redazione 20 Agosto 2025 •
Le lampadine smart sono uno degli esempi più concreti di come la tecnologia stia diventando sempre più "brillante", trasformando la nostra vita quotidiana con un semplice tocco su un'app o con la voce. Capiamo come funzionano e quale sarà il loro futuro.
Si sa, la tecnologia è capace di dare nuova luce alle nostre giornate, aumentando anche il nostro benessere. E questa metafora vale soprattutto per le smart bulbs, le lampadine intelligenti che hanno rivoluzionato il modo in cui illuminiamo i nostri spazi.
Non si tratta solo di accendere o spegnere la luce, ma di avere il controllo completo sull’ambiente semplicemente tramite un'app o un comando vocale, migliorando di molto il proprio vivere quotidiano.
Le case smart diventeranno presto case standard.
Steven Magee, autore e ricercatore britannico.
Luci, motore, azione: le lampadine smart entrano in scena
Le lampadine smart sono il risultato di un'evoluzione tecnologica che ha trasformato l'illuminazione domestica. Dalla prima lampadina incandescente di Edison nel 1879, l'illuminazione è evoluta verso le lampadine LED, rivoluzionando l'efficienza energetica, fino all'avvento dell'Internet of Things (IoT), che ha dato vita al concetto di lampadine smart, controllabili tramite smartphone, tablet o assistenti vocali grazie a piattaforme di smart home, come Alexa o Google Assistant.
Queste lampadine intelligenti offrono la possibilità di adattare la luce agli spazi interni, come modificare l'intensità o il colore per diverse attività, migliorando così il comfort abitativo. Inoltre, grazie a regolazioni precise e sensori di movimento, possono ridurre il consumo energetico fino all’85%. Una tecnologia che combina efficienza, comfort e sostenibilità!
Tutto sotto un’altra luce: come funzionano le lampadine smart?
Le lampadine intelligenti sono piuttosto facili da configurare e possono funzionare senza complicazioni. I principali passaggi sono:
Sostituzione delle lampadine tradizionali: si rimuovono le vecchie lampadine e si installano quelle intelligenti.
Collegamento alla rete Wi-Fi: la base wireless delle lampadine viene connessa al Wi-Fi domestico tramite l’app dedicata.
Sincronizzazione automatica: le lampadine si sincronizzano automaticamente tra loro, riducendo l’intervento dell’utente.
Controllo tramite app: l’utente gestisce l’illuminazione tramite l’app sullo smartphone, accendendo, spegnendo e regolando le luci.
Una differenza importante tra le lampadine tradizionali e le smart bulbs è che queste ultime devono rimanere sempre alimentate, anche quando spente, per poter essere controllate tramite l'app e la connessione Wi-Fi domestica.
Un futuro brillante? Come sarà il mercato dell’illuminazione smart
Secondo un’indagine di Accenture Song e Signify, nonostante le lampadine smart rappresentino una tecnologia che rivoluziona la vita quotidiana, solo il 26% degli intervistati ha adottato almeno un dispositivo connesso, e appena l’1% lo utilizza in modo esclusivo. Il principale freno sembrerebbe essere il prezzo, percepito come troppo alto, e la mancanza di un bisogno immediato. Tuttavia, la soddisfazione degli utilizzatori è molto alta: l’83% confermerebbe l’acquisto o amplierebbe addirittura il proprio sistema.
Ciò significa che, nonostante gli ostacoli iniziali, il futuro delle luci intelligenti parrebbe promettente: con l’evolversi della tecnologia e l’aumento della consapevolezza, le case diventeranno sempre più connesse, non solo tra loro, ma anche con chi le abita, offrendo esperienze personalizzate che miglioreranno la qualità della vita.