Granfluencer, quando i social non hanno età

Chi pensa che i social siano fatti per i ragazzini, si sbaglia di grosso. Ormai sui social ci sono proprio tutti. E non stiamo parlando solo di Facebook, dove l’età media degli utenti si alza a vista d’occhio. Ebbene, è su Instagram e TikTok che stanno sbarcando anche i più anziani, nonni qualunque che diventano vere e proprie celebrità. Sono i granfluencer, influencer senza età in grado di intrattenere e divertire tutte le generazioni. 

Capelli bianchi e una simpatia d’altri tempi, spontaneità a volontà e un nipote che riprenda i momenti più autentici. È questa la ricetta del successo per i granfluencer. Il termine indica quei nonni (dall’inglese “granny”) diventati influencer a pieno regime. Ricette, consigli di vita e semplici momenti di quotidianità. Con loro i social diventano uno spazio aperto a tutti, che celebra la diversità e la bellezza delle cose semplici. 

Largo ai (diversamente) giovani

Non si sa con certezza quando nonni e nonne hanno iniziato ad approdare su Instagram e TikTok, le piattaforme social più amate dalla Gen Z. Quello che è certo è che, a differenza dei cinquantenni, gli utenti più senior sono stati accolti con grande entusiasmo dal pubblico più giovane.

Balletti, ricette, scenette divertenti e consigli – possiamo dire, letteralmente – della nonna. I video che hanno come protagonisti i nonni sono sempre più in voga. Basta guardare i numeri: su TikTok i contenuti con tag #nonno sono stati visualizzati 639.5 milioni di volte.
Tutto merito dei nipoti che, armati di smartphone, hanno iniziato i propri nonni al magico mondo del web, mostrandosi in loro compagnia, nella condivisione di divertenti attimi di vita quotidiana.

La loro simpatia è così contagiosa che persino i brand li hanno notati. Sono sempre di più le aziende che scelgono i granfluencer per pubblicizzare i propri prodotti. Dal food al fashion, i nonni diventano veri e propri ambassador e content creator in grado di convertire le visualizzazioni in veri e propri acquisti da parte dei follower. 

Granfluencer, a ognuno il suo

C’è chi balla, chi cucina e chi chiacchiera. Il segreto del loro successo è non prendersi troppo sul serio ma, soprattutto, essere sé stessi.
Come Nonno Severino (@nonnoseverino) che su TikTok si scatena in balletti e scenette comiche che coinvolgono anche nonna Imma. Con i suoi 90 anni, fa invidia ai TikToker più giovani grazie ai 991K follower e la sua energia inarrestabile.
C’è poi Nonna Nella (@nonnanellaa) che su Instagram condivide tutti i suoi segreti in cucina. I reel in cui mostra le ricette della tradizione umbra hanno migliaia di visualizzazioni a dimostrazione del fatto che sui social non servono poi tanti effetti speciali per avere successo.
E poi c’è lei, la mitica Licia Fertz (@liciafertz) che, come tanti altri granfluencer, ha aperto il suo profilo Instagram grazie al nipote, quasi per gioco. Da lì, non si è più fermata. Una community affezionata a cui si racconta senza filtri e un libro scritto a quattro mani con Emanuele, nipote e partner in crime.

Insomma, i nonni sui social sembrano aver trovato una zona franca in cui sentirsi sé stessi e tornare bambini. Si divertono e divertono, approcciandosi senza paura a ciò che per questioni generazionali potrebbe sembrare qualcosa di lontano dalla propria comfort zone.  

Ognuno propone qualcosa di diverso e unico, facendo sorridere, intenerire e, perché no, riflettere. La loro leggerezza e i loro consigli saggi sono in grado di conquistare tutte le generazioni, facendo del web uno spazio sicuro. Con la loro positività riescono a impartire insegnamenti di vita preziosi, dimostrando che l’età è soltanto un numero, di cui andare fieri per giunta.
Alla faccia delle foto ritoccate delle classiche influencer, la forza di questi nonni sta, al contrario, nelle rughe, nelle imperfezioni, nelle loro cucine vecchio stile, lontane anni luce da quelle patinate che si vedono su Instagram o nelle riviste d’arredamento.

In pratica, i granfluencer sono la dimostrazione vivente che i social, alla fine, non sono altro che uno spazio virtuale in cui incontrarsi e scambiarsi qualcosa di reale. Il successo che riscontrano queste figure deriva dalla loro capacità di far comunicare più generazioni, mettendo in contatto persone diverse e connettendole in nome di una cosa soltanto: il puro e semplice intrattenimento.