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La tecnologia è entrata nella vita quotidiana delle persone con le sue infinite possibilità. Idee, parole, lingue e culture diverse si incontrano ogni giorno grazie ad essa. Ma siamo sicuri di essere davvero connessi nel modo giusto? Insieme allo Zecchino d’Oro, CoopVoce realizza il brano “Connessi” con l’intento di riflettere sul significato che ha oggi la parola connessione.

Dai grandi ai più giovani, oggi siamo tutti connessi. Tanto che le differenze tra quello che chiamiamo mondo virtuale e la realtà si fanno sempre più labili. D’altronde, la maggior parte delle nostre relazioni si sviluppano online, mediate da uno schermo attraverso le modalità offerte dalle più recenti tecnologie.

È da quando siamo piccoli che ci insegnano che prima della pratica, bisogna ripassare la teoria. Come quando ci riuniamo attorno ad un tavolo per fare tutti insieme un gioco: sarà necessario leggere il libretto delle istruzioni per scoprire quali sono le regole, no?

Eppure, riguardo a come ci dobbiamo comportare su internet, nessuno ce lo ha mai insegnato. Chiedere l’aiuto di mamma e papà questa volta non basta, soprattutto se a loro volta stanno ancora imparando a conoscere questo nuovo medium, con tutti i lati positivi e negativi che comporta.

Connessi è il progetto che nasce dalla collaborazione tra CoopVoce e lo Zecchino d’Oro e ci aiuta a riflettere in musica sul significato della parola connessione e sull’utilizzo consapevole della tecnologia, la cui fruizione è entrata nella quotidianità di tutti, per l’appunto, anche di ragazzi e bambini.

Musica, sì, perché “Connessi” è prima di tutto un brano interpretato dalle voci del Piccolo Coro dell’Antoniano che è contenuto come speciale bonus track nella compilation dello Zecchino d’Oro 2022. 

Il brano “Connessi”

Navighiamo sempre insieme  
Con le mani nelle mani  
Già connessi nei pensieri  
Sognatori del domani 

Una foto, il blu del mare  
Un augurio condiviso  
Un mi piace, una protesta  
Un dolcissimo sorriso 

Posso dire, posso fare, posso scegliere e creare  
Ma la regola è la stessa che c’è nel mondo reale 

Io sono [connesso!] 
Tu sei [connesso!] 
Swipe up e andiamo dove vuoi 
Condivido i miei pensieri e tu, tu dimmi i tuoi  
Mi piace, ci piace, puoi dirlo se lo vuoi  
Anche fuori dallo schermo: qui c’è un mondo per noi! noi!

Le parole sono scrigni 

Per spiegare le emozioni 
Ma diventano macigni  
Se fraintendo le intenzioni 

Posso dire, posso fare, posso scegliere e creare 
Ma la regola è la stessa che c’è nel mondo reale 

Io sono [connesso!] 
Tu sei [connesso!] 
Swipe up e andiamo dove vuoi 
Condivido i miei pensieri e tu, tu dimmi i tuoi  
Mi piace, ci piace, puoi dirlo se lo vuoi  
Anche fuori dallo schermo: qui c’è un mondo per noi! noi!

Mi mancava il tuo sorriso  
E abbracciarti per davvero  
È uno status condiviso  
Quello di un amico vero

Io sono [connesso!] 
Tu sei [connesso!] 
Swipe up e andiamo dove vuoi 
Condivido i miei pensieri e tu, tu dimmi i tuoi  
Mi piace, ci piace, puoi dirlo se lo vuoi  
Anche fuori dallo schermo: qui c’è un mondo per noi! noi!

 

Testo: Sara Casali e Alessio Zini
Musica: Alessandro Visintainer
Interprete: Piccolo Coro dell’Antoniano. 

COOPVOCE E ZECCHINO D'ORO

Semplicemente bambini

Da sempre, le canzoni dello Zecchino d’Oro raccontano in musica temi di grande attualità e storie fantastiche con un linguaggio a misura di bambini e famiglie, ribadendo l’impegno a garantire ad ogni bambino il diritto di essere “Semplicemente bambino”. Proprio questo sarà, infatti, il titolo della 65ª edizione.

Quello dei diritti dell’infanzia e il tema dell’educazione digitale, è il punto di partenza che ha gettato le basi per una collaborazione che vuole affrontare questa sfida non solo attraverso una canzone.

Il whitepaper “Virtuale è reale”

Il progetto Connessi, infatti, vuole parlare anche agli adulti che ogni giorno si trovano a dover guidare e gestire il rapporto tra i ragazzi e un mondo iperconnesso. E lo fa attraverso “Virtuale è reale”.

Questo whitepaper nasce dalla precisa volontà di raccontare l’evolversi delle nuove tecnologie e l’universo online a cui ormai appartengono sempre più preadolescenti e adolescenti. Vuole parlare a genitori, insegnanti, educatori, tutti coloro i quali hanno un ruolo sempre più determinante nel magma della comunicazione digitale, per cercare di fornire dati e strumenti utili al contrasto di vecchie e nuove dinamiche, anche pericolose, che agiscono in rete.

La scuola, la famiglia, i media possono essere influencer positivi e diffondere atteggiamenti capaci di educare all’ascolto, alla gentilezza, all’accettazione della diversità. Lavorare perché non si colpevolizzino gli strumenti ma si guidino i ragazzi e le ragazze a un corretto utilizzo. Questa è la strada giusta per capire la profonda differenza tra relazioni sociali e “relazioni sui social”, tra esperienza reale ed esperienza filtrata da uno schermo.

L’obiettivo non è il rifiuto al mondo iperconnesso che i ragazzi e le ragazze respirano fin dalla nascita, ma provare a trasmettere l’importanza dell’educazione e della prevenzione. Grazie alla voce di Giulia Ambrosetto (psicologa e psicoterapeuta) e Ornella Della Libera (scrittrice ed esperta di disagio e criminalità minorile), che ben conoscono il peso delle parole, CoopVoce e Zecchino d’Oro provano a tracciare la strada per un modo consapevole di stare connessi e trovare un equilibrio tra mondo reale e mondo virtuale.

Alla pagina web https://zecchinodoro.org/connessi/ sarà possibile approfondire il tema e scaricare il whitepaper in formato integrale.

Buona connessione!

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