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Per 7 giorni Milano si trasformerà in un museo a cielo aperto dedicato al design.

Ancora una volta Milano torna ad essere la star del design internazionale in una nuova – e anche molto speciale – edizione del Fuorisalone. Quest’anno, la 60esima edizione si terrà dal 6 al 12 giugno 2022, in concomitanza con il Salone del Mobile a Rho Fiera: la città meneghina si trasformerà in un palcoscenico per aziende, designer, studenti e istituzioni che durante la Design Week dimostreranno al mondo il loro immaginario di futuro e l’importanza del ruolo del designer all’interno della comunità.

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Spazio e tempo esprimono due variabili utili a valutare il nostro impatto sul pianeta e programmare decisioni e azioni concrete per progettare il cambiamento. Il design in questo scenario è un vero e proprio abilitatore, capace di supportare la transizione verso la sostenibilità ambientale.

Paolo Casati, project manager di Fuorisalone.it

Tema centrale del Fuorisalone sarà proprio “Tra Spazio e Tempo”. Due parole, due dimensioni interconnesse, che esprimono l’importanza del nostro impatto sul pianeta e invitano a riflettere sui cambiamenti e sulle azioni concrete da mettere in atto per il mondo che verrà. 

Eventi, showroom e allestimenti saranno sparsi per tutta la città, che, come ogni anno, sarà organizzata in zone e District. Un’occasione unica non solo per conoscere nuovi progetti, ma anche per riscoprire luoghi e spazi nascosti di Milano, solitamente chiusi al pubblico. Ma con ben 501 eventi in programma, come orientarsi in città? Ecco una piccola guida che raccoglie distretti e indirizzi da non perdere durante questi 7 giorni ​dedicati al design. 

Brera Design District: il cuore della Milano Design Week

Palazzi, chiese, Pinacoteca, Accademia delle Belle Arti: Brera è il punto focale del design e dell’architettura, non solo durante il Fuorisalone, ma tutto l’anno. Il quartiere artistico di Brera è uno dei più affascinanti e caratteristici di Milano e, durante la Design Week, diventa uno dei più attivi.

Il distretto si estende su un’area relativamente piccola, ma all’interno del perimetro ospiterà ben 160 eventi, installazioni e showroom. Quest’anno, gli highlights imperdibili che animeranno il Brera Design District saranno: 

  • L’installazione Momentum all’Acquario Civico di Milano in viale Gadio 2, simbolo del Fuorisalone e che rifletterà sulla percezione e fragilità del tempo.
  • L’opera immersiva The Art of Dreams dell'artista floreale Ruby Barber a Palazzo Clerici in via Clerici 5, che esplorerà l'interazione tra natura e tecnologia.
  • La storica boutique Fioraio Radaelli in via Manzoni 16, dove Cristina Celestino allestirà il suo Florilegio, raccontando un nuovo modo di usare lo spazio, ispirandosi alla natura.  

Brera però non sarà solo musei e installazioni, ma anche cortili, giardini segreti, sessioni di yoga e luoghi di incontro e discussione, come i tanti temporary bar allestiti nel distretto, uno fra tutti il BR-VERY BAR, in piazza del Cannone.

brera design district

Da Tortona a Isola: i Design District più in di Milano

Giovane, fresca e vivace. Zona Tortona è un altro punto di riferimento del Fuorisalone, polo della moda, del design e degli happy hour.

Tra le vie Savona, Tortona e Stendhal, il quartiere si anima particolarmente durante la Design Week grazie alla presenza di numerosi atelier, centri di ricerca, laboratori artistici, mostre e musei, come quello delle culture, il Mudec. Qui ruota tutto attorno a eventi allestiti in grandi spazi espositivi industriali che caratterizzano la Tortona Design Week: dal Superstudio in via Tortona 27, a Tortona Rocks allestita nell’iconico Opificio 31, fino a BASE in via Bergognone 34. I temi caldi? Assolutamente natura, sostenibilità e tecnologia.

Appuntamento attesissimo anche quello alle 5Vie, il quartiere il più antico e storico della città, formato da stradine che si incrociano come una stella e comprendono un’area ricca di monumenti, fra resti imperiali, palazzi, musei e chiese, tra zona Cordusio e Sant’Ambrogio. Durante il Fuorisalone, l’Headquarter di via Cesare Correnti 14 sarà trasformato in un laboratorio utopico in cui artigianato, sostenibilità e design daranno vita a pod creativi e innovativi.

Infine, a nord di Porta Garibaldi e a pochi passi da alcuni degli edifici più iconici della città, come Piazza Gae Aulenti, il Bosco Verticale e il grattacielo più alto d’Italia, si trova la più giovane delle zone della Design Week: Isola Design District. Quest’anno ospiterà il più alto numero di designer e studi di design in più di 30 location, con l’obiettivo di stimolare la connessione tra espositori e visitatori e la condivisione di idee e conoscenze.

Le vere protagoniste della Milano Design Week: le periferie

Il Fuorisalone con i suoi District crea una nuova geografia della città: il centro non è più il Duomo, ma bensì le zone che sviluppano eventi durante questa settima. E qui entrano in gioco anche le periferie, che si affermano come i luoghi d’élite per i grandi progetti. I più attesi e chiacchierati di quest’anno sono sicuramente:

  • l’Alcova, in zona Inganni, precisamente in via Simone Saint Bon 2, che si terrà negli spazi dismessi dell’ex Ospedale Militare di Baggio.
  • Baranzate Ateliers, in via Milano 251 a Baranzate, ospiterà le opere di 21 artisti in occasione della riapertura di un’ex fabbrica, tesoro di archeologia industriale.
  • Certosa Initiative, un’area industriale di 10mila mq che promette di diventare la location più famosa di tutta la Design Week. In via Barnaba Oriani 27, uno dei quartieri più ignorati e remoti di Milano diventerà la casa di talenti emergenti.
periferia design week

L’altra metà della Milano Design Week: il Salone del Mobile

Un giorno dopo l’inizio del Fuorisalone, il 7 giugno inizierà anche la 60esima edizione del Salone del Mobile a Rho Fiera con i suoi 24 padiglioni, 200mila mq di superficie e 2.000 espositori, di cui oltre 600 giovani designer under 35. Un ecosistema gigante, che mira a rappresentare il futuro dell’abitare, il rapporto tra natura e casa, l’economia circolare, il riciclo e progetti che vedono le città come uno strumento utile a ridurre l’impatto ambientale.

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