Dopo Instagram e TikTok, questo “nuovo” format si sta pian piano insinuando nella nostra routine, rivoluzionando il concetto di ascolto e comunicazione. Il podcast ci permette di tornare a quando la mamma ci leggeva le favole, senza distrarci l’ascoltavamo e facevamo volare la mente, senza pensare più a niente. Ci viene naturale e ne siamo attratti.
Adesso che siamo cresciuti, siamo più curiosi, ci interessiamo alla cultura, vogliamo essere informati sui temi di attualità. Soprattutto i Millennials e la Generazione Z vedono questa forma di intrattenimento come un mezzo per restare al passo ascoltando le opinioni di chi ne sa di più. Considerano i podcaster veri, autentici e affidabili, delle specie di supereroi che guidano grazie ad un solo potere, la voce.
Da Elisa True Crime che racconta sotto forma di storie fatti di cronaca nera veri, a Muschio Selvaggio che tratta svariati temi con ospiti sempre diversi, a The Essential che fornisce notizie di attualità in pillole di 5 minuti. Questi sono solo alcuni dei podcast più ascoltati in Italia.
Spotify è la piattaforma più utilizzata: solo nel 2021 ha visto un aumento di podcast del 108%, con circa 1,8 milioni di titoli.
Ad essere aumentati sono anche i creator di contenuti audio, e tutti possono mettersi in gioco: basta un microfono, una voce accogliente e qualcosa da raccontare per trasformarsi in un podcaster provetto! Un’app molto originale che ha preso ispirazione proprio dai podcast è Cappuccino che consente di creare gruppi con amici o famiglia. I membri possono registrare un breve messaggio audio - un “chicco” – con domande, riflessioni o idee. Ogni mattina, Cappuccino raccoglie tutti gli audio registrati il giorno prima, li mescola con la musica e serve un podcast caldo da gustare insieme alla colazione. Insomma, un modo molto originale per creare connessioni intime e personali tramite audio.