Ricordati di santificare le Emoji. Il 17 luglio cade infatti il World Emoji Day 2022, la giornata mondiale che celebra le famose icone che utilizziamo nei messaggi digitali, siano essi destinati a parenti, amici o colleghi.
Sgombriamo subito il campo dal grande dubbio di fondo: emoticon ed emoji sono la stessa cosa? No, anche se alcuni emoji di fatto sono emoticon per immagini. Come spiegato da autorevoli fonti, e semplificando il più possibile, l’emoticon è la rappresentazione tipografica di un’espressione emozionale utilizzabile in un contesto testuale. Le emoji invece sono icone, simboli, immagini e possono rappresentare molte cose, dai fantasmi alle melanzane (eh già…).
Ma torniamo alle emoji, nel giorno della loro festa.
Potentissimi mezzi di comunicazione, ma non prive di qualche effetto collaterale, le emoji appartengono al nostro panorama culturale, linguistico, artistico. Sono quindi una cosa seria e come tale vanno trattate. Ma quale è il merito di questi simboli che non conoscono crisi e annoverano continue new entry? Molti pensano, di base, che le emoji permettano di risparmiare tempo e siano molto più efficaci delle parole. In effetti, cosa funziona di più di bel clap clap figurato, inviato più volte per esprimere consenso ad amici e superiori?