E tu che bacio sei?

Titanic non sarebbe Titanic senza l’iconico bacio che Jack e Rose si scambiano sulla prua della nave. Spider-Man di Sam Raimi non sarebbe Spider-Man senza l’appassionato bacio a testa in giù tra Peter Parker e Mary Jane Watson (ma non provateci a casa). A volte, sono i fotogrammi che ci rimangono più impressi in tutta la visione. Non è un caso: i baci, nei film come nella vita reale, creano i momenti più memorabili, e ci aiutano a esprimere i nostri sentimenti.

Perché si fa presto a dire “bacio”, ma la verità è che dietro ognuno di essi si nasconde un mondo. Tu di che bacio sei?

Il bacio che conosciamo da sempre, il più affettuoso, valido per ogni occasione. Baciare qualcuno sulla guancia significa farle, o fargli, sapere quanto teniamo a lei/lui. È un po’ come una promessa: ci prenderemo cura l’uno dell’altro. Non è un caso che, da piccoli, impariamo questo bacio proprio dalla mamma. Circoscrivere il significato di questo bacio è davvero difficile. Ma è proprio questo il bello: sulle guance, possiamo permetterci di non essere parchi di baci.

Il bacio al telefono è il simbolo per eccellenza della nostalgia. Pronunciato a parole, schioccato sonoramente con le labbra: quante volte abbiamo regalato un bacio durante una conversazione telefonica con i nostri amichetti del cuore dopo la scuola? In più, i baci al telefono sono un ottimo allenamento per quelli di persona! Quindi lanciate baci attraverso la cornetta, e promettetevi di scambiarvi presto bacioni e bacetti.

Il bacio sulle labbra è il più romantico dei baci, quello che, spontaneamente, associamo all’amore romantico. È il primo pegno che si scambiano gli innamorati, e un momento intimo da condividere. Un bacio sulle labbra è dirsi un implicito “Sì”. Questi baci potrebbero essere inferiori in numero a quelli scambiati sulle guance, eppure sono molto più preziosi.

Il bacio lanciato in aria e soffiato con la mano verso il ricevente è sibillino. Può essere un piccolo pegno d’affetto, può significare un addio. Per assicurarvi che il vostro “bacio volante” sia interpretato nel modo giusto, ricordatevi che i gesti sono tutto: calibrate i tempi alla perfezione, e aggiungete qualche sguardo piazzato bene. Se son rose, fioriranno.