Il 5G darà un impulso al mercato della telefonia mobile
di Redazione 28 Gennaio 2020 •
di Redazione 28 Gennaio 2020 •
Archiviato il 2019 con un lieve calo delle vendite, il mercato dei dispositivi mobili tornerà a crescere nel 2020 grazie al traino del 5G. La stima, infatti, prevede entro il 2023 una vendita di 1,54 miliardi di smartphone, di cui 1 su 4 sarà 5G.
Le reti mobili di ultima generazione sono ormai pronte a prendersi il palcoscenico, e non solo a livello aziendale, in quanto nei prossimi dodici mesi sarà tutto un fiorire di dispositivi in grado di garantire una connessione iperveloce e, in un secondo tempo, la fruizione di servizi basati sull’Intelligenza Artificiale.
Il 5G sarà di fatto una condizione necessaria per l’arrivo sul mercato di molti terminali, anche se il concetto non vale ancora in tutti i Paesi. In Italia, ad esempio, le città al momento coperte (in molti casi non interamente) da Tim e Vodafone sono Milano, Roma, Torino, Bologna, Napoli e Firenze.
Nei primi tre mesi del 2020 arriveranno i nuovi top di gamma di Samsung e Huawei. La vetrina sarà presumibilmente quella del Mobile World Congress, la fiera annuale di Barcellona in programma a fine febbraio che farà da vetrina a tutti i protagonisti del settore, da Oppo a Xiaomi passando per Nokia, Wiko e LG. Il 5G arriverà in seguito anche sull'iPhone 12, atteso in autunno in quattro varianti con schermi di diverse dimensioni, dai 5,4 ai 6,7 pollici.
In questo panorama di costante attesa, chi ha già iniziato a far segnare i numeri migliori è stata Samsung, che nel 2019 ha venduto quasi 7 milioni di smartphone Galaxy 5G (4 milioni solo nel corso degli ultimi quattro mesi). L’azienda coreana, che ha affermato di detenere più della metà del mercato 5G con una quota pari al 53,9%, è riuscita a primeggiare con quattro diverse proposte: Galaxy S10, Galaxy Note 10 (anche nella variante Plus), Galaxy Fold e Galaxy A90.
Entro il primo trimestre del 2020, poi, Samsung lancerà il primo tablet 5G al mondo: il Galaxy Tab S6 5G, che offrirà velocità altissime e prestazioni al top, per uno streaming video e un’esperienza di gioco da mobile senza precedenti.
Anche Huawei comunque, sebbene in leggera difficoltà per il bando statunitense che le impedisce di acquistare componenti americani e il lancio posticipato del suo primo dispositivo con display flessibile, sarà in prima fila nella proposta di smartphone 5G. Sta sviluppando in fretta il suo ecosistema di servizi e app alternativo a quello di Google e per il quale ha pianificato investimenti per un miliardo di dollari.
Seppur con un limitato raggio d’azione, i cinesi vogliono continuare a guidare il mercato locale, mirando alla distribuzione interna di circa 100 milioni di smartphone 5G.