Come difendere tethering tra smartphone e PC con la VPN
di Redazione 18 Gennaio 2019 •
di Redazione 18 Gennaio 2019 •
Negli ultimi tempi l’esigenza di essere connessi sempre e ovunque, per motivi di lavoro o di svago, ha portato moltissimi utenti ad utilizzare gli smartphone come punti di accesso internet>/span> ogni volta che ne hanno bisogno.
È nato così il tethering: la tecnologia che permette di sfruttare le antenne Wi-Fi dello smartphone per connettersi ad altri dispositivi che ne sono sprovvisti e trasformare, così, il dispositivo mobile in un hotspot Wi-Fi portatile.
Considerato più sicuro delle reti Wi-Fi pubbliche il tethering, permette di avere una rete wireless personale, senza che ci sia la necessità di condividere hotspot Wi-Fi con altri utenti.
Purtroppo però ciò non significa che il tethering sia esente da ogni rischio sul fronte della sicurezza informatica. Internet, infatti, è sempre soggetto a possibili attacchi hacker da parte di cybercriminali interessati ad acquisire i dati personali.
Come si può aumentare la sicurezza della connessione in tethering tra smartphone e PC? Ecco alcuni consigli da tenere in considerazione.
In una configurazione di rete, normalmente, ci sono tre elementi:
Quando attiviamo il tethering, lo smartphone funziona sia come un modem 3G o 4G, sia come un router di un dispositivo che naviga nel web.
Ti consigliamo di proteggere la connettività in tethering, scegliendo strumenti che siano in grado di difendere sia la connessione tra smartphone e PC, sia la connessione tra smartphone e rete dati dell’operatore.
La soluzione più immediata e semplice è quella di utilizzare una doppia VPN: la prima da installare sullo smartphone e la seconda sul dispositivo connesso al cellulare. In questo modo i tuoi dati personali che viaggiano tra PC e smartphone saranno criptati e quindi inaccessibili a chi non ne ha il diritto di possesso.
La risposta non è semplice dato che esistono decine e decine di servizi VPN sia per dispositivi Android che iOS.
Secondo gli esperti del settore la soluzione ideale è installare la stessa VPN sia sul PC che sullo smartphone, in modo da garantire gli stessi servizi su entrambi i dispositivi. Oppure, se non vuoi acquistare due abbonamenti VPN, puoi sempre utilizzare il protocollo HTTPS che utilizza la crittografia per cifrare i pacchetti dati che viaggiano da PC e router.
In questo caso, consigliamo di utilizzare HTTPS Everywhere, estensione per Chrome, Firefox e Opera, in quanto garantisce la sicurezza anche dei portali che non hanno una piattaforma in formato secure. A questo punto, se unisci una VPN installata sul tuo telefonino, avrai una connessione completamente sicura e al riparo dagli attacchi hacker.