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Inventata nel 1991, ha dato la possibilità di sviluppo e realizzazione delle attuali tecnologie in ambito mobile.

La SIM card, Subscriber Identity Module, è un semplice microchip il cui die (la sottile piastrina di materiale semiconduttore sulla quale è stato realizzato il circuito elettronico del circuito integrato) è conforme agli standard internazionali ISO-7816. Questo micro-dispositivo ha al proprio interno un meccanismo di anti-criptaggio che fa in modo che alcune informazioni presenti all’interno della scheda risultino illeggibili.

Il successo mondiale che la SIM card ha avuto nel mondo dell’internet mobile è dovuto proprio alla sua minuscola dimensione che non ha però limitato la sua potenza dal punto di vista energetico e tecnologico. Tanto che oggi sono molto diffusi anche cellulari e smartphone DUAL SIM (con 2 numeri di telefono, 2 piani tariffari, ecc).

Non solo: la tecnologia ha permesso di ridurne le dimensioni (come le MICRO SIM e le NANO SIM) e contemporaneamente aumentarne le prestazioni, intese come quantità di dati immagazzinabili al loro interno. Basti pensare che oggi nello spazio di una NANO SIM entrano informazioni per le quali 20 anni fa serviva un’intera stanza d’ufficio!

Ogni SIM sul retro possiede un numero seriale, da 19 a 21 caratteri alfa numerici. Il numero in questione è utilissimo e converrebbe sempre fare una fotocopia della propria SIM in caso di smarrimento.

All’interno della SIM, è invece codificato il codice IMSI, ovvero un codice seriale che serve a farti riconoscere dal gestore telefonico. L’IMSI associato al numero IMEI sono due numeri che verranno registrati dalla rete telefonica nel momento in cui accenderai per la prima volta il cellulare.

La SIM card è infine protetta da due codici: PIN e PUK. Il PIN, Personal Identity Number, è un codice composto da 4 a 8 cifre e serve a bloccare la SIM nel momento in cui decidi di spegnere il telefono. Quando hai intenzione di riaccendere il dispositivo, devi infatti inserire questo codice per poter accedere ai dati della SIM stessa.

Il PUK, Personal Unblocking Key, è invece il codice che viene usato nelle circostanze in cui sbagli il PINper le 3 fatidiche volte consecutive. Per il PUK sono disponibili solamente 10 tentativi di inserimento, dopodiché la SIM non potrà più essere più utilizzata e verrà quindi disattivata. Il PUK è il codice che viene peraltro fornito durante l’acquisto della scheda.

Ultima notizia da sapere è l’esistenza del codice ICC-ID, Integrated Circuit Card ID: associato alla SIM, questo codice serve quando richiedi la portabilità per il passaggio a un altro operatore.

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